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Cosa succede se il consumatorre acquista in uno stato extra Ue?
Avv. Giuseppe Genna
Consulente Legale Federconsumatori Bologna
Quando i consumatori acquistano in Italia beni e/o servizi, godono di particolari. tutele che trovano per lo più la loro fonte nel codice del consumo. Si tratta di un complesso di norme che l’Italia ha introdotto seguendo le direttive della Comunità Europea.
Ciò vuoi dire che il consumatore italiano che acquista un bene nel territorio di uno stato membro della Comunità Europea (es. Germania), godrà di garanzie e diritti uguali a quelli previsti in Italia. Cosa succede, però, se il consumatore acquista in uno stato non appartenente alla Comunità Europea?
Non parliamo di paesi lontani come Birmania o Nuova Guinea, ma di una cittadina distante solo 140 km da Bologna, abitata da persone che parlano e scrivono in italiano, se non addirittura in romagnolo.
Nella Repubblica di San Marino il consumatore italiano, godendo indirettamente delle agevolazioni fiscali praticate da tale stato a favore delle imprese, pagherà probabilmente il bene ad un prezzo inferiore; certamente,. però, non potrà giovarsi della legislazione prevista (a suo favore) dall’Italia e dalla Comunità Europea, di cui San Marino non fa parte.
Cosa succede, infatti, nel caso si acquisti un bene da una società sammarinese, ma non si vede consegnare la merce?
Se la Repubblica di San Marino fosse stato membro della Comunità Europea la soluzione sarebbe facile e “comoda”: il consumatore italiano potrebbe rivolgersi alla giustizia italiana relativa alla propria residenza. Poiché, invece, San Marino non ha mai ratificato la Convenzione di Roma, ecco che il consumatore (italiano), per far valere i propri diritti, dovrà rivolgersi .al corrispondente tribunale civile di San Marino.