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Gli artisti
Nasce come pittrice, la parmense è aperta ad ogni forma artistica. La Ranzetti ha iniziato a praticare la scultura due anni fa, frequentando dapprima lo studio di Tiziana Bertacci e successivamente il laboratorio del Prof. Vivarelli, partecipando a diverse mostre collettive, privilegiando soggetti di sapore etnico e figure di stampo moderno. Ranzetti realizza opere di diverse dimensioni, rappresentanti figure umane o creando oggetti artistici di arredamento. Nella mostra “Arte Insieme” ha esposto: l’ultima scultura realizzata dall’artista, un grande busto di donna di notevole impatto visivo che è al momento la scultura di maggiore dimensione da lei realizzata.
Daniela Rinaldi
Recente è l’esperienza espositiva dell’artista, diplomata al liceo artistico ed alla scuola di restauro di Firenze, di professione restauratrice, che si è avvicinata al gruppo ed alla scultura dopo una vita dedicata al restauro, frequentando il laboratorio di Tiziana Bertacci, ceramistafotografa e facendo cosi della ceramica un appassionante gioco artistico. Ha creato alcune piccole sculture nelle quali la materia è protagonista, così come le forme abbondanti e feconde. Anche in questa artista è presente un forte interesse per il corpo che, plasmato nella creta e poi trattato come vuole la tecnica, rappresenta con generosità di forme e colore figure umane ispirate a temi ancestrali (come, ad esempio, la “dea madre”).
Ispiratrice e curatrice di “Arte Insieme” ha origini bolognesi, già allieva di Cleto Tomba nel percorso formativo delle belle arti. Dopo una lunga pausa (dedicata alla famiglia ed al lavoro di naturopata) ha riscoperto da pochissimi anni l’arte plastica, utilizzando tecniche come raku, ceramica, terracotte e bronzo. Tra esse privilegia il raku, con il quale realizza opere di svariate dimensioni e lavori rappresentanti il corpo femminile. Celebri sono le sue ballerine, robuste ma leggiadre (simbolo dell’importanza armonica del corpo soprattutto) alle quali affianca la produzione di pezzi unici d’arredamento caratterizzati da quel sapore primitivo ed al contempo raffnato che la tecnica possiede. Ha partecipato a numerosi concorsi (l’ultimo è il Quinto Concorso di Arti Visive “Città di Pianoro”) ed a svariati eventi espositivi a Londra e nella provincia bolognese; è prossima la mostra nella sala della cultura presso il consolato italiano di Sidney, Australia.
Classe 1969 nato a Casablanca, Marocco; vive e lavora a Gaggio Montano. Dopo aver frequentato l’“Atelier du Complexe Culturel Ben m’sik Sidi Othman”, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Tetouan, nel suo Paese natale, nel 1995; nel 1998 è stato Borsier du Govemement Francais, Citò des Arts de Paris. Dal 2000 vive in Italia. Dai primi anni Novanta lavora su un’originale trasposizione delle forme ispirate a elementi naturali e oggetti, animali e figure, realizzate con assemblaggio di materiali diversi (ferro, legno, gesso, carta) ed estremamente stilizzate, lineari e geometriche, spesso presentate come installazioni che coinvolgono lo spazio espositivo. Ha partecipato a mostre collettive dal 1991 e allestito personali dal 1994 (dal catalogo “Nuova Arte” Premio Arte 2006 Ed. Giorgio Mondadori). Oggi sta approfondendo la tecnica raku al fne di farla conoscere anche nel proprio paese.