Gli articoli dei lettori
I rifiuti e l’informazione
Nei prossimi giorni Amministrazione Comunale, ApA, comitato PPP, Provincia di Bologna e Regione Emilia Romagna si incontreranno per discutere della questione rifiuti nel dopo Referendum. Argelato.info vuole dare il suo contributo alla discussione.
All’indomani del referendum più discusso dell’anno, la redazione di Argelato.info si è adoperata per interpellare alcune amministrazioni e aziende di servizi interessate all’argomento per avere informazioni circa le loro modalità di raccolta differenziata.
Tra i più disponibili a rispondere vi sono stati la AMIAT (Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino), Anconambiente Spa (l’omologa di Geovest operante nella provincia di Ancona) e il comune di Castelnuovo don Bosco in provincia di Asti.
Riportiamo inoltre un interessante servizio del TG3 Regione Toscana sulla raccolta differenziata nel comune di Capannori (LU) andato in onda il 7 dicembre 2008.
AMIAT (www.amiat.it):
“A fine 2007 Torino si è classificata al primo posto tra le città metropolitane italiane per i risultati ottenuti nella raccolta differenziata, raggiungendo la soglia del 39.3%. L’obiettivo fissato per il 2008 è del 40.5%, mentre la percentuale dei primi 10 mesi dell’anno è pari al 40.8%. Le percentuali salgono se si prendono in considerazione esclusivamente le aree della città in cui è attivo il servizio porta a porta. Infatti, dopo aver sfiorato a fine 2007 la media del 60% , anche nel nuovo anno i dati riferiti alla raccolta sottocasa rimangono più che soddisfacenti. Questo grazie alla collaborazione tra Amiat e i cittadini e ad un processo di comunicazione nel quale il dialogo continuo, soprattutto nella fase iniziale del servizio, è di fondamentale importanza per diffondere i corretti comportamenti. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al sostegno delle istituzioni. Sicuramente ci sono anche le difficoltà e alcune criticità del servizio da affrontare, ma il forte radicamento sul territorio della nostra azienda e l’aumentata sensibilità ambientale dei cittadini, riscontrata soprattutto dopo i fatti della Campania, hanno portato comunque i cittadini ad accettare tale cambiamento. Questo si è reso necessario nella nostra città soprattutto perchè l’esaurimento della discarica nel 2009 e la rimandata costruzione del termovalorizzatore (che sarà pronto solo nel 2011) hanno fatto prendere coscienza da subito i cittadini e le istituzioni dell’urgenza del problema da risolvere nell’immediato (ed il porta a porta ne costituisce una soluzione). ”
Anconambiente Spa (www.anconambiente.it):
“…eravamo venuti a conoscenza a mezzo stampa (Il Sole 24 Ore) del referendum che avrebbe interessato il Suo Comune.
Per quanto riguarda Ancona, stiamo gestendo il servizio dal 3 settembre scorso, calibrando le modalità di raccolta e il dimensionamento/posizionamento dei contenitori grazie ad un coinvolgimento diretto dei cittadini attraverso sopralluoghi e informazione capillare affidata a comunicatori ambientali appositamente formati per il Porta a Porta.
La presenza di elevate percentuali di residenti stranieri ci ha inoltre motivati a tradurre tutto il materiale informativo in ben 7 lingue che rappresentassero le etnie più diffuse (e che proprio in questi giorni caricheremo anche online).
Il servizio sta ad oggi riscontrando il parere molto positivo sia dei cittadini che dell’Amministrazione comunale, con percentuali - già oltre il 70% - che Lei potrà monitorare settimanalmente.
Resto a disposizione per ulteriori eventuali curiosità. Per tutto il resto cerchiamo di fornire la massima trasparenza del servizio, in ogni sua espressione e modalità, attraverso il sito www.anconambiente.it. “
Comune di Castelnuovo don Bosco (AT):
“…nel mio comune di 3500 abit. Castelnuovo don Bosco e nella maggior parte dei comuni del Nord Astigiano: facciamo una raccolta differenziata mista e non porta a porta ‘pura’, ovvero: raccolta porta a porta degli indifferenziati una volta alla settimana su tutto il territorio comunale, raccolta mediante conferimento diretto dei cittadini nei cassonetti specifici per carta e cartone, bottiglie di plastica, pannoloni, e vetro. Disponiamo anche di un centro di raccolta differenziata ingombranti aperto tre gg.alla settimana, ove vengono raccolte anche gomme da privati citt. e verde, legna, etc.
E’ una raccolta composita ma che sta dando frutti con sempre tante difficoltà: ma siamo ormai anche noi a quota 65-70% di differenziata. Bisogna impegnarsi di piu’ e certo con tanta fatica: ma ci proviamo e insistiamo. Avremmo voluto anche noi fare il porta a porta totale ma i costi, data la situazione territoriale con sei frazioni sparse, era proibitivo. E allora abbiamo optato per questo tipo di raccolta.
Il problema che è che la nsdiscarica consortile di Cerro Tanaro: chiude a breve e non sappiamo dove conferire l’indifferenziato, che è poco ma comunque deve essere conferito!”
Il servizio TG3 sul Comune di Capannori (LU):
Una delle rimostranze più insistenti tra i contrari al porta a porta nel Comune di Argelato è stata la mancanza di informazione.
Anche le testimonianze sopra riportate mettono l’accento sull’informazione, vogliamo perciò invitare tutti i cittadini in possesso di informazioni utili alla collettività ad utilizzare questo blog per renderle di pubblico dominio.
Per lo stesso motivo invitiamo l’Amministrazione a rendere partecipi i cittadini del dibattito in corso, non solo tramite i due comitati pro e contro il porta a porta, ma anche scrivendo direttamente su questo sito o sul proprio sito istituzionale.
Aggiornamento del 10 dicembre 2008: Ordine del giorno del Consiglio Provinciale di Bologna
10 dicembre 2008 - Porta a porta ad Argelato
Il Consiglio approva un ordine del giorno per continuare a promuovere la raccolta differenziata
Domenica 23 novembre i cittadini di Argelato hanno bocciato, con un referendum, il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, anche se i risultati durante i mesi di sperimentazione erano stati positivi (passando dal 48 al 78%). Su questo tema nella seduta del Consiglio provinciale di ieri sono stati proposti due ordini del giorno. Quello presentato da Pd, Prc, Pdci, Verdi, Sd e Idv, che è stato approvato con 20 voti a favore (Pd, Prc, Pdci, Verdi e Sd) e 7 contrari (Fi-Pdl, An-Pdl), ritiene indispensabile che la Pubblica amministrazione persegua in ogni livello istituzionale gli obiettivi prioritari di riduzione riuso e riciclaggio rifiuti che attraverso il metodo della raccolta porta a porta permettono di raggiungere i migliori risultati come dimostrato anche da molte esperienze a livello europeo.
Il documento sostiene quindi l’azione dell’Amministrazione comunale di Argelato e del sindaco perché si continuino a promuovere interventi e progetti per l’affermazione della raccolta differenziata.
Nel documento si invitano anche l’assessorato all’Ambiente e la Giunta provinciale ad assumere ogni provvedimento utile per supportare una riconversione del sistema di raccolta ad Argelato che, pur nel rispetto della volontà popolare, non porti ad un arretramento rispetto ai risultati lusinghieri fino ad ora conseguiti. Sullo stesso argomento è stato respinto l’altro ordine del giorno presentato dai Gruppi di minoranza (Fi-Pdl, An-Pdl) in cui si auspicava che nella predisposizione del Piano provinciale dei rifiuti si tenesse conto di quanto emerso dal referendum e che si cercassero sistemi diversi per realizzare l’obiettivo condiviso della raccolta differenziata.
Venerdì alle 18:00 avverrà l’incontro di cui si parla nell’articolo. Verremo quindi a conoscenza del sistema alternativo al porta a porta voluto da Apa,promotore e vincitore del Referendum abrogativo del sistema porta a porta.
Di proposte Apa ne ha fatte,ora le deve raccogliere e concretizzare,ricavandone una proposta economicamente e logisticamente sostenibile;inoltre dovrà garantire il raggiungimento di risultati quantomeno paragonabili a quelli ottenuti col porta a porta.
Vedremo come,unendo cassonetti stradali,isole ecologiche e videosorveglianza,le parole potranno essere trasformate in fatti.
E’ importante evidenziare la necessità di rendere pubbliche tutte le fasi della discussione,proprio perchè la comunicazione è stata la vera nota dolente che ci ha portati fin qui.
SABATO 13 ORE 10 PRESSO LA SALA ARCI DI FUNO (di fronte alla Farmacia Comunale sopra al Bar) ERA GIA’ STATO FISSATO UN INCONTRO FRA SOSTENITORI DEL PORTA A PORTA. APPROFITTEREMO DI QUESTO INCONTRO PER RIFERIRE QUANTO ACCADUTO VENERDI’.
Passate parola
Grazie