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IL PD ricorre alle primarie per scegliere il candidato a Sindaco

Il PD di Argelato ha scelto le primarie per individuare il candidato a Sindaco alle prossime Amministrative che si terranno a giugno

La scelta del PD di lasciare ai suoi elettori la scelta di chi dovrà candidarsi a sindaco è una scelta impegnativa e costituisce una novità per il nostro comune. Sempre, per presentarsi agli elettori occorre dire cosa si farà, come si dice, serve un programma. Il mio programma parte dalle cose che sono state fatte nei 5 anni precedenti.

Forse è stato difficile comunicare correttamente il perché di alcune scelte e la conoscenza è importante nei momenti difficili. Ma non c’è dubbio che tutte le scelte sono state coerenti con i programmi elettorali concordate con i partiti che componevano il consiglio.

La scelta del PD mi ha fatto pensare se e come riproporre la mia disponibilità a candidarmi.

Ho ripensato alle cose fatte ed alle molte che sono solo progettate o impostate. Ho ascoltato il vecchio e buon detto secondo cui, per un sindaco, nei primi 5 anni si conosce e si impara, nei secondi 5 si realizza. Ho ripercorso le ore di lavoro e discussione di tante persone che si sono impegnate per realizzarle e alle tante idee prese in esame e poi scartate o rimaste ferme.

Ho pensato che vi è davanti a noi una pesante fase di crisi economica dove vi saranno difficoltà per le famiglie e per le imprese, le quali hanno bisogno di risposte certe e tempestive ai loro bisogni; le amministrazioni Comunali hanno un ruolo importante nel fornire queste risposte e il programma realizzato in questi 5 anni va in questa direzione. Ho creduto che tutto questo lavoro non potesse essere messo da parte come se non fosse stato fatto e che molte cose possano essere concretamente realizzate per il benessere dei cittadini. Ho cercato di adottare per le cose da fare uno stile sobrio e concreto perché quando si stringe la cinghia vanno fatte scelte precise. Per questo occorre mettere a frutto tutta la competenza e la progettualità elaborata e portare a termine le tante cose su cui si è lavorato.

Questo è stato il mio impegno e di tutta la Giunta che con me ha lavorato. Impegno realizzato con il contributo dei partiti del centrosinistra che hanno composto la lista nel 2004.

Il mio programma non può essere né troppo breve e generico, né solo slogan, ma è lo sviluppo e la realizzazione degli obiettivi posti nei precedenti 5 anni. Il tutto cercando di avere una “visione” di ciò che il futuro ci prospetta all’insegna dei valori di coesione sociale e solidarietà. In questi obiettivi rimane fermo un punto fondamentale: il contributo avuto dei tanti cittadini e delle tante associazioni territoriali. A loro va un grazie per la loro collaborazione.

Sicurezza sociale

Sicurezza Sociale significa garantire i servizi sociali, educativi e di assistenza alle famiglie, garantendone l’accesso e la disponibilità per tutti ed una tariffazione equa che tenga conto delle varie difficoltà economiche.

Nel Comune vi è una dotazione completa di servizi all’infanzia, tipo il servizio all’asilo nido che offre risposte al 100% alle esigenze delle famiglie. Aperto nel 2007.

E’ stata ampliata la risposta per le scuole materne di Funo con il funzionamento di 6 sezioni a tempo pieno.

Ad Argelato le 2 sezioni di scuola materna sono insufficienti e da settembre sarà conclusa la costruzione di un nuovo edificio che consentirà l’apertura della 3° sezione.

A Funo, con la realizzazione dei nuovi locali per la mensa scolastica alle scuole elementari, si sono liberati gli spazi per l’aumento del numero delle classi elementari, consentendo l’attivazione del terzo ciclo, dando così risposta a tutte le richieste pervenute.

Tutti i servizi sono stati dimensionati per consentire il funzionamento della scuola a tempo pieno, con relativo adeguamento dei servizi di mensa, pre e post scuola ed il trasporto scolastico. Il risultato di questa operazione si è tradotto in un supporto concreto per le famiglie che hanno molto apprezzato.

Il servizio di mensa viene inoltre fornito per coprire tutte le richieste offrendo pasti certificati al 100% provenienti da coltivazioni biologiche. Peraltro, questo ci ha permesso di essere uno dei due comuni italiani, nel 2008, vincitore di un premio europeo per l’uso di uova biologiche nelle mense scolastiche.

Assistenza agli anziani

A tutti i cittadini viene garantita assistenza adeguata alla richiesta. Dalle case di riposo ai centri diurni, all’assistenza domiciliare.

Quest’ultima fra poche settimane sarà estesa anche in orario pomeridiano. Il nostro sistema assistenziale garantisce pari possibilità di accesso a tutti.

Negli ultimi anni il Comune si è impegnato nel potenziare il livello e le competenze professionali del personale, dotandosi di un Assistente Sociale. E’, inoltre, in corso di costruzione il nuovo Centro Diurno di Funo dotato di appartamenti protetti. Sono stati, ampliati i servizi sviluppando un rapporto nuovo con le famiglie che, grazie alle badanti, possono avere i loro anziani assistiti direttamente a casa propria.

Tutto questo è stato possibile grazie alla nascita dell’Azienda Servizi alla Persona , che assieme agli altri Comuni dell’Unione Reno/Galliera gestisce i servizi per gli anziani in modo coordinato e più uniforme.

Dotazione di strutture pubbliche

La vita delle persone è fatta di relazioni e incontri. Far crescere la comunità e le associazioni territoriali, significa anche sviluppare le attività sportive, ricreative e culturali dotandosi di strutture adeguate.

Seguendo questa direzione, in questi anni si sono realizzati investimenti nello sport, realizzando la nuova palestra di Funo lo scorso 2007, ma anche adeguando e modernizzando le strutture esistenti ormai obsolete dal tempo.

Si sono realizzati interventi di adeguamento del centro sociale per il quale è stato determinante il contributo dei soci.

A Funo è previsto il recupero del fienile a fianco della biblioteca per ampliare le attività e dare spazio all’associazionismo locale. In quest’ambito si realizzerà una sala polivalente per le attività pubbliche.

Nel capoluogo è in atto la riqualificazione di Villa Beatrice anche per migliorare anche la dotazione di servizi pubblici. Sono in corso il recupero di stalle e torre (che avevano subito un crollo del tetto), per ospitare il Centro Sociale. Con i contributi di Fondazione e Ministero è stato completato il corpo centrale, e sono stati avviati i lavori per spostare la biblioteca di Argelato nell’ala ovest.

Con queste opere si realizza l’idea di dare un centro verde anche ad Argelato.

Sicurezza del territorio - stradale e prevenzione

La sicurezza è costituita da elementi materiali di protezione e prevenzione, da ciò che può impedire o limitare il sereno svolgimento della vita sociale e familiare, sia da elementi immateriali che siano in grado di prevenire il degrado e l’emarginazione.

Insieme all’organizzazione associata della Polizia Municipale è stata predisposta una rete di telesorveglianza dei luoghi pubblici (a partire dalla stazione), di dispositivi di controllo del traffico, sia per la velocità che per il controllo semaforico, un lavoro che ha dato buoni risultati. Nel nostro territorio, infatti, risultano in diminuzione i reati, le segnalazioni di atti contro la sicurezza personale ed anche le violazioni del codice stradale.

In fatto di controllo del territorio occorre segnalare il potenziamento della vigilanza nei cantieri contro il lavoro nero. Sono state diversi gli incontri informativi tenuti sui temi della sicurezza e contro i fenomeni di abusivismo.

Associazionismo

Anche sul fenomeno dell’integrazione e dei tempi di vita si dà spazio all’associazionismo che può usufruire di spazi a sostegno delle proprie inziative, questo perché ritengo che tutte le forme di associazionismo e le attività che gestiscono aiutano le persone a conoscersi, ad integrarsi e far parte della nostra comunità.

Da ricordare che fra le associazioni si è dato vita nel 2006 al comitato “Argelato Solidale”, che ha raccolto risorse a sostegno di iniziative per la solidarietà ma soprattutto ha fatto conoscere e lavorare insieme le diverse associazioni.

Lo sviluppo territoriale

Creare e mantenere le condizioni per una forte coesione sociale, assieme alle condizioni ambientali e di strutture territoriali adeguate ad uno sviluppo del sistema imprenditoriale e del lavoro, costituiscono la ricchezza del nostro territorio.

Questi elementi sono compresi e importati all’interno degli strumenti di pianificazione territoriale a disposizione degli enti locali. I Comuni del nostro territorio (l’Unione Reno-Galliera) hanno impostato i Piani Strutturali Comunali in forma associata, coordinandone le proposte e le prospettive.

Questa pianificazione ha dato ordine alle proposte di futuro sviluppo, concentrandole e rendendole compatibli con il territorio, dandosi dei limiti condivisi ed affrontando insieme i temi che hanno aspetti che non si fermano ai confini dei comuni come la viabilità e l’assetto idrogeologico.

Caratterizzano il territorio del comune la progettazione e l’imminente realizzazione della nuova Galliera (la gara per assegnare i lavori sarà entro l’estate) che collegherà Funo dalla trasversale di Pianura fino a Bologna e risolvendo con la realizzazione di un sottopasso, le problematiche relative al collegamento con la zona della chiesa e del cimitero.

Questo aprirà prospettive nuove per il centro abitato e per la riqualificazione delle aree interne liberate dal traffico di attraversamento. Questo, assieme alle possibilità offerte dal potenziamento del Servizio Ferroviario Metropolitano costituiranno le caratteristiche su cui basare la crescita del futuro di Funo.

Il capoluogo si caratterizza con l’individuazione del prolungamento di via Costituzione fino alla Galliera come strada di circonvallazione del centro abitato e dalla centralità della Villa Beatrice per lo sviluppo di tutto il centro abitato.

Con queste impostazioni si sta concludendo il percorso di approvazione e per la prossima legislatura sono in via di predisposizione i Piani Operativi Comunali che individuano le cose da fare nei 5 anni successivi.

Questo costituisce un passaggio importante in quanto predisponendo la previsione di crescita si definiscono anche le necessità di nuovi servizi e strutture pubbliche e se ne ricercano le fonti di finanziamento all’interno di questo sviluppo.

In quest’ambito si è predisposto un vero e proprio PSC sociale che indichi le nuove necessità quali nuove aule, spazi sportivi o ricreativi, spazi verdi, strutture ambulatoriali territoriali per la sanità e l’assistenza, ecc… che dovranno essere finanziate da questo sviluppo.

Il Comune ha particolarmente necessità di procedere in questa direzione, in quanto ormai da 5 anni ha esaurito le sue possibilità di sviluppo e volontariamente ha aspettato l’elaborazione sovracomunale del PSC, si tratta ora di utilizzare queste risorse per dare risposte positive alle richieste che in questi anni sono venute dai cittadini e dalle imprese.

Ambiente

L’attenzione che abbiamo avuto per l’ambiente non si è limitata solo al sistema di raccolta dei rifiuti ma abbiamo realizzato anche opere per l’utilizzo di energie rinnovabili (il tetto delle scuole medie è rivestito di pannelli solari nel 2007).

Abbiamo unificato il sistema di gestione del calore sulla base di gare che premiano il risparmio energetico i cui minori costi servono per migliorare gli impianti stessi. La medesima procedura di gara verrà adottata per la gestione dell’illuminazione pubblica.

Nel nuovo POC (o PSC) saranno inserite prescrizioni per le nuove costruzioni per contenere l’impatto ambientale. Il nuovo nido sarà costruito con materiali naturali ed adottando tecniche di bioarchitettura e risparmio energetico.

L’associazionismo dei Comuni

Gli otto comuni della Reno-Galliera hanno costituito l’Unione dei Comuni per gestire assieme alcuni importanti servizi. Un risultato importante perché conclude una fase e apre, per le prossime amministrazioni, la possibilità di impegnarsi sui possibili ulteriori servizi da gestire insieme.

Oggi sono compresi i servizi di Polizia, lo sportello Unico per le imprese e per il commercio, i servizi per l’informatica e per il personale, la protezione civile. E’ svolta a questo livello la pianificazione urbanistica e la predisposizione dei PSC.

Alcuni elementi della finanza locale

Il sistema con cui i comuni finanziano le proprie attività e servizi è da anni in difficoltà. La parte più rilevante delle entrate correnti è data dall’ICI sul patrimonio immobiliare e dalle tariffe. Vi è poi una parte di entrate da compartecipazione IRPEF e da addizionali comunali, che fu introdotta come elemento dinamico del bilancio e per riconoscere le possibilità ai Comuni di dotarsi di ulteriori servizi, anche chiedendo risorse ai cittadini.

Vi sono poi risorse “straordinarie” che derivano da oneri di urbanizzazione sulle nuove costruzioni o da cessioni di proprietà comunali.

Oggi le possibilità finanziarie dei comuni sono estremamente rigide, la parte derivante dalla compartecipazione è stata bloccata per far risparmiare lo Stato da anni in attesa del “federalismo fiscale” di cui nessuno conosce i contenuti. Basti pensare che solo la parte di addizionale IRPEF nel corso del mandato è cresciuta dallo 0,4 allo 0,6. Le tariffe sono state tenute all’interno del tasso di inflazione. Per fare un esempio solo i servizi a domanda individuale (per infanzia, scuola e anziani), nel medesimo periodo sono passati da 1.5000. 000a 2.300.000 circa.

Per far tornare i bilanci, garantire i servizi e consentire investimenti, si è operato una fortissima razionalizzazione della spesa. Si è cercato di limitare l’utilizzo di entrate straordinarie nella spesa corrente, per poterli utilizzare in investimenti, limitando il ricorso a mutuo esclusivamente per opere straordinarie come l’asilo nido e la scuola materna.

Questo vuol dire non gravare sulle tasche dei cittadini, specie con reddito da lavoro dipendente, ma di garantire comunque l’alto livello dei servizi. Con le scarse risorse disponibili, e le difficoltà che si prospettano, non è possibile dare risposte positive a tutte le richieste - occorre fare delle scelte.

Questo, come vale per i bilanci delle famiglie, vale a maggior ragione per i bilanci pubblici dove impegnare risorse pubbliche richiede responsabilità e coerenza.

Sempre per non gravare sulle tasche dei cittadini è stato attuato un provvedimento nel 2008, che permetterà nel 2009 alle famiglie che hanno avuto un calo di reddito dovuto alla perdita del posto di lavoro, o la messa in cassa integrazione, di avere agevolazioni sulle tariffe dei vari servizi pubblici sul territorio di Argelato.

Questi sono gli obiettivi che si sono perseguiti.

Le prospettive

Questa breve descrizione è il progetto per cui continuerò a lavorare, spero con il contributo di tutte le forze politiche che fino ad ora hanno sostenuto questa amministrazione. Sono gli stessi valori e le stesse idee che hanno fatto del nostro territorio uno dei più apprezzati modelli di buona amministrazione e coesione sociale. Ma il futuro richiede anche cambiamento. Molte cose si possono migliorare a partire da una maggiore informazione e capacità di relazionarsi con tutti, e se l’inesperienza dei primi 5 anni ha prodotto errori e critiche su alcuni temi, credo, permettetemi di dirlo, che non può essere il tema dei “rifiuti”, a decidere il futuro di questo paese.

Ringrazio tutti per l’attenzione e auspico che vi possa essere un confronto approfondito su tutti i temi e le scelte che costituiscono il più grande patrimonio delle nostre amministrazioni.

Scarica il volantino

 
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14 commenti all'articolo

Qualcosa mi sfugge….il direttivo PD non aveva ESPLICITAMENTE stabilito insieme ad un comitato di garanzia che nessun candidato avrebbe dovuto diramare programmi? Allora come mai l’attuale sindaco ne pubblica uno su Argelato.info? Il programma, si sa, è di partito…Pasquali intende forse presentarsi con una SUA LISTA CIVICA? Non mi è chiaro…sono confuso…se si presenta con una sua lista civica allora deve aspettare le amministrative…non le primarie…forse non ha capito cosa sono le primarie? O non l’ho capito io. Sindaco queste sono le primarie, qui si deve scegliere il 25 gennaio un candidato…non il partito che s’installerà per 5 anni in comune. Non siamo in America. Il programma del PD è uguale per tutti i candidati del PD…allora cosa serve scrivere un mare di parole se il punto è un altro. Ok che il politichese va di moda, ma far passare un programma per il proprio quando tutti i candidati lo condividono non è molto elegante. Comunque assistiamo ad un evento al quanto strano, il sindaco che comunica (o quanto meno ci prova) con i cittadini…un evento cometa: accade ogni 4/5 anni…forse doveva accadere prima…ma ognuno, si sa, ha i suoi tempi.

# 1 Dima il 08 Gen 2009 alle 20:23

Io lo prendo come un buon segno, l’inizio di un cambio di direzione.
D’accordo il programma univoco, ma le parole per illustrarlo, i metodi per raggiungere gli obiettivi e il dialogo con i cittadini sono diversi.
Il “programma” postato qui è un inizio di comunicazione. Poteva essere fatto prima? Forse, ma intanto è un inizio. Mi auguro che tutti i candidati (di tutti gli schieramenti) si presentino anche qui, sia per farsi conoscere che per discutere con i cittadini.
Diversamente non rischiamo di votare solo il più “fotogenico”?

# 2 max il 08 Gen 2009 alle 23:51

Molto serenamente a me pare invece una analisi molto puntuale di ciò che in questi 5 anni l’Amministrazione ha portato avanti e se vogliamo perdere un pò del nostro tempo a confrontare questi risultati con il programma di mandato presentato nel 2004 potremmo verificare che nulla di quel programma è stato tralasciato.

# 3 luna il 09 Gen 2009 alle 10:39

Una Amministrazione che come priorità ha investito per dare risposte concrete ai suoi cittadini come:
posti nei nidi e nelle materne per tutti, servizi per gli anziani adeguati alle richieste sempre più numerose, luoghi per la vita sociale,restituzione al paese di un patrimonio storico come Villa Beatrice,, francamente non mi pare “politichese” e dichiarare che questi obiettivi verranno perseguiti anche in un prossimo mandato a me sembra un impegno corraggioso considerato il momento non proprio positivo che il nostro paese sta attraversando e a fronte di uno Stato che pare non volere ricordare che le famiglie per potere lavorare, avere una vita dignitosa,un istruzione pubblica garantita per i propri figli e una anzianità serena per i nonni hanno bisogno di uno stato sociale che non li lasci soli.

# 4 luna il 09 Gen 2009 alle 11:06

Dunque dunque dunque … il PD e il comitato di garanzia decidono di non pubblicare il programma, scelta forse discutibile, ma i tre candidati (Pasquali, Testi e Tolomelli) sottoscrivono. Pasquali si rimangia tutto e in barba alla correttezza e al rispetto delle regole se ne esce con un programma tutto suo.
Ma fa di meglio.
La grafica del volantino che è stato pubblicato in questo post è stato fatto da un grafico che conosco e che ha collaborato con Andrea Tolomelli per la creazione dei sui volantini elettorali che trovate su andreatolomelli.blogspot.com. Pasquali l’ha palesemente copiato rubando il lavoro di altre persone senza chiedere il permesso.
Direi che questi segnali dovrebbero bastare ai cittadini per capire di che pasta è fatto Pasquali, che si tratta solo di parole che poi non verranno mantenute e di promesse che cadranno nel vuoto.

# 5 Davide M. il 09 Gen 2009 alle 11:08

veramente sono cose già fatte…..infatti è un programma di mandato 2004/2009 rispettato!!
Proviamo per una volta a leggere senza para occhi! fra l’altro mi chiedo: ma come mai i 2 cordinatori dei circoli che ora si candidano come la novità della “politica pulita”(uno comunale e uno di Argelato) non hanno mai contestato all’Amministrazione nulla durante il mandato? Forse non avevano nulla da contestare visto che le cose venivano fatte’ rispettando gli impegni presi con i cittadini. Eppure in Consiglio il PD è rappresentato ampiamente e mi risulta esserci anche un Capogruppo che dovrebbe avere svolto un ruolo di cordinamento che gli viene consegnato nel momento in cui accetta di fare appunto il Capogruppo

# 6 luna il 09 Gen 2009 alle 12:23

Il paraocchi a me sembra che l’abbia qualcun altro…cerchiamo di vedere le cose come stanno: a Pasquali trema la poltrona, i segnali che sta lanciando ai cittadini sono chiari, sta facendo di tutto per non perdere terreno, ma la gente non è stupida ed i paraocchi che alcuni ci vogliono mettere non contano molto. Se è vero che è stata fatta un’analisi di ciò che è stato fatto dal PD perchè deve essere tirato fuori ora alle primarie e non alle amministrative? A cosa serve dire che il PD è stato bravo? Chi va a votare alle primarie del PD sarà del PD, che senso ha dunque tutto questo? Questo è un segnale di sconfitta da parte dell’attuale sindaco, e se fosse meno orgoglioso se ne accorgerebbe anche lui. Ora la gente vuole un cambiamento, non la solita filastrocca detta all’infinito. E poi chi è che non ha mai contestato nulla all’Amministrazione durante il mandato? S’informi bene signorina Luna. Capisco le sue ottime intenzioni, ma se non riusciamo ad essere obiettivi, cerchiamo almeno di essere sinceri. A proposito del volantino vorrei sapere da Pasquali cosa ha da dire? Come mai è stato palesemente copiato? Ho qui un volantino del candidato Tolomelli Andrea che è praticamente identico, solo che l’ho ricevuto il 29 dicembre….qualcosa non torna? Sindaco se ci sente batta un colpo…con le giustificazioni di solito è davvero bravo..attendiamo con ansia la prossima…

# 7 Dima il 09 Gen 2009 alle 13:20

Il programma di mandato è il programma del sindaco.
Mi dispiace per lei ma io genitore con figli avere la certezza che nessun bambino è in lista di attesa nè al nido e nemmeno alla materna perchè sono stati ampliati questi servizi mi fa stare decisamente meglio così come sapere che se chiedo l’assistenza domiciliare o un posto al centro diurno per il nonno trovo una immediata risposta mi fa essere più ottimista,anche ritrovare ristrutturata Villa Beatrice con un posto nuovo per il centro anziani mi piace come cittadino
I volantini si leggono e si mettono da una parte le cose concrete restano e aiutano le famiglie giorno per giorno

# 8 luna il 09 Gen 2009 alle 14:14

Io penso che ancora una volta si stia perdendo una buona occasione per discutere di cose reali. L’occasione è quella delle primarie. Discutere di quello che era stato fatto e di quello che si doveva fare era riservato ai direttivi del partito; ora ,con le primarie, tutti gli elettori del PD possono assumersi questa responsabilità. Il programma di mandato, che il sindaco ha pubblicato su questo blog, è la imprescindibile base su cui si dovrà costruire il prossimo programma, indipendentemente da chi sarà scelto come nostro candidato.Quindi, al posto di inutili polemiche di parte, io credo sarebbe più utile scrivere commenti su quello che non ci è piaciuto in questi 4 anni e su quello che vorremmo venisse realizzato. Solo così potremo contribuire costruttivamente a quella che sarà la NOSTRA futura amministrazione. Non perdiamo l’occasione di parlare di politica, quella bella che è utile alla gente.

# 9 Lorenzo il 09 Gen 2009 alle 15:57

Bene parliamo di cose serie :
Cosa si chiede al Sindaco per il prossimo mandato
1 nessun bambino fuori da nidi e materne
2 edilizia scolastica e sportiva a norma anche con un impegno d avere edifici che rispettino norme di risparmio energetico
3 spazi per le associazioni e per i centri sociali
4 un centro verde per Argelato
5 servizi a sostegno delle famiglie con persone anziane a carico
6 sviluppo della viabilità che decongestioni Funo
7 un Piano di sviluppo comunale che tenga conto di salvaguardare l’ambiente mantenendo e sviluppando coerentemente le imprese del territorio
8 sostenere le famiglie anche con rette dei servizi che tengano conto del reddito reale
9 uno sviluppo urbanistico che non consumi il territorio indiscriminatamente ma che tenga in considerazione che un paese non serve solo per avere una casa dove dormire ,ma spazi per viverlo
10 gestione con altri Comuni di servizi per una efficace riduzione di spese
11 limitare il ricorso a mutui, ma cercare di investire entrate straordinarie per fare investimenti questo vuole dire meno debito
12 controlli, verifiche e relativi recuperi di evasione di tributi
Queste le aspettative di una normalissima famiglia con figli e nonni a carico che vuole partecipare alla vita del Comune dove vive e che riconosce nell’analisi del Sindaco sulle cose fatte in questi 5 anni e nel programma che si ripropone di portare avanti una risposta efficace .

# 10 luna il 10 Gen 2009 alle 11:32

mi scusi Sigra Luna, tutto ciò che Lei ha elencato è quello che chi ha governato Argelato da almeno 42 anni (cioè da quando sono qui residente) non sò da quanto tempo lei abita in questo territorio, ma quando le capita di passeggiare si guardi attorno quasi tutto ciò che vede c’era nell’amministrazione precedente e molto di quello che vede nell’amministrazione ancora prima ecc.. questo vuol dire a mio avviso che di base ci sarebbe del “buono”, di fatto poi viene scelto un trainer che coadiuvato dalla squadra si adopera per costruire il nuovo ma soprattutto migliorare il vecchio. bene oggi dobbiamo solo scegliere il trainer che ha già il materiale su cui lavorare, quindi lei deve solo scegliere con chi vuole confrontarsi nei prossimi 5 anni per i problemi che nasceranno o che già ci sono, pertanto lei puo avere un debole per il sig Pasquali, io posso averlo per Tolomelli altri per il Sig Testi, di fatto rimane che tutti percorrerranno la strada che il Pd tracciato, le differenze?! stanno solo nel carattere dell’uomo che avremo di fronte che sanno ascoltare che si mettono in discussione che si prendono responsabilita, che riconoscono quando sbagliano, altre no ;-)Si rassereni nessuno dei tre candidati le vuole portare via nulla di ciò che è stato fatto finora per i cittadini. cordiali saluti

# 11 il coach il 10 Gen 2009 alle 13:55

acc.. si sono persi dei pezzi!! ha col tempo costruito… (prima della parentesi)
….. ci sono persone….. (era dopo dell’uomo che avremo di fronte..) scusate

# 12 il coach il 10 Gen 2009 alle 14:01

Buongiorno, so bene che non mi si porta via niente ma vede se non ci fosse stato il nido nuovo noi avremmo avuto un bambino in lista di attesa (lista di attesa che esisteva) e io sarei stata costretta a rimanere a casa dal lavoro così come questo anno se non venisse potenziata la scuola materna. Avere realizzato nuovi locali per la mensa scolastica alle Elementari ha permesso un ampliamento delle classi
Sono priorità che vengono decise di anno in anno con i Bilanci comunali
Con la mia famiglia ci siamo andati a leggere tutto ciò che questa amministrazione in questi ultimi 5 anni ha fatto ,senza nulla togliere alle precedenti che comunque rispecchiavano, come questa, la nostra idea politica.
Sono atti pubblici deliberati dal Consiglio Comunale ai quali ognuno di noi può accedere, e abbiamo partecipato a tutte le assemblee pubbliche che sono state svolte anche a quelle “noiose” dove il Sindaco illustra il Bilancio del Comune, spiega e si confronta con i cittadini sulle priorità da darsi. In questi anni non sono state poche le occasioni di confronto che questa Amministrazione ha offerto a chi è interessato a capire come funziona un Comune, e quanti e quali sono i bisogni che ognuno di noi ha.
Poi non su tutto si può concordare,d’altronde cittadini di Argelato siamo quasi 10.000 e non esistono priorità uniche,l’importante secondo me è che chi poi deve alla fine fare delle scelte le faccia perchè i problemi vanno risolti e le cose vanno fatte.

# 13 luna il 12 Gen 2009 alle 08:56

Mi fà piacere di non essere stato frainteso, e sono pienamente daccordo con lei, buone primarie

# 14 il coach il 12 Gen 2009 alle 17:25

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