La raccolta differenziata non è una scelta politica ma ecosostenibile

La raccolta porta a porta vista come una risorsa per l’uomo e l’ambiente
A cura del Circolo Argelato-Funo [email protected]

Dopo le aspre polemiche e contestazioni suscitate in queste settimane dalla notizia . dell’attivazione della raccolta porta a por­ta anche nel nostro comune, vorremmo cercare di fare chiarezza in merito e cercare di spiegare il perché della sua importanza.
Con l’attuale sistema, i costi per il servizio di rac­colta e smaltimento rifiuti saranno entro breve tempo fuori controllo;.
La gestione di una discarica comporta costi note­voli, perché se non vogliamo inquinare le falde acquifere e tutto il territorio attiguo, per costruirle bisogna utilizzare tecniche e precauzioni tali che portano oggi a 1′00 euro il costo di una tonnella­ta di “rusco” conferitovi. Senza contare che anche le discariche dismesse hanno un” costo, poiché hanno bisogno di essere monitorate e soggette a manutenzione ancora per decenni dopo la loro chiusura.
La discarica di Baricella è attualmente chiusa, quella di Galliera al livello attuale di rifiuti con­feriti può durare ancora 5/6 anni, mentre l’in­ceneritore del Frullo (Granarolo dell’Emilia) può smaltire solo una minima parte dei rifiuti prodotti nella nostra provincia.
Continuando con il sistema attuale, si renderà necessaria l’apertura di nuove discariche che nessuno vorrà vicino a casa o nel proprio territo­rio, oppure diventerà necessario costruire nuovi inceneritori o termovalorizzatori, anch’ essi forte­mente impattanti per le alte emissioni inquinanti in atmosfera di anidride carbonica o diossina. Perciò l’aumento al massimo della raccolta dif­ferenziata, tramite il sistema porta a porta, co­stituisce l’unico vero atto concreto di tutela am­bientale, con risvolti economici positivi dati dalla riduzione dei costi di smaltimento.
Il Protocollo di Kyoto e le normative europee sempre più restrittive a fronte di un costante peggioramento climatico, impongono a tutti i Paesi (tutti tranne le grandi potenze mondiali che possono permettersi il lusso di non osservarlo), di attivarsi concretamente per ridurre le immissioni inquinanti allo scopo di migliorare lo stato di sa­lute del pianeta.
Recuperare e riciclare i materiali altrimenti butta­ti, diventa una grande risorsa per tutto il sistema economico e produttivo del nostro paese, salva­guardando l’ambiente e recuperando materie prime già a rischio di esaurimento come l’oro nero ..
Tutto questo rappresenta un vantaggio anche per noi cittadini, che non pagheremmo più la tariffa dei rifiuti in base alla superficie della nostra abitazione, ma sarà in base alla quantità effettiva di rifiuti prodotti (differenziati e non).
Il nostro comune, insieme ad altri 10 comuni ha costituito Geovest, una società che ha tra i suoi principali obiettivi quello di portare la raccolta differenziata ai massimi livelli ottenibili.
La Germania, l’Austria come la Svezia ed altri paesi del Nord Europa, Milano, Padova e molti comuni della sua provincia, come nel Vicentino, nel Mantovano come Como, Crema Suzzarra, il Trentino come in molti altri Comuni principal­mente del nord, ma anche della Campania e del centro-sud, stanno facendo, con ottimi risultati, la raccolta domiciliare dei rifiuti solidi urbani. Molti di questi comuni del nord sono governati dal cen­trodestra; ed è perquesto che riteniamo sbaglia­to strumentalizzare questa vicenda, attribuendo un significato politico ad un evento che con la politica non ha nulla a che vedere.
Questi comuni non hanno fatto altro che assu­mersi le proprie responsabilità e chiesto, otte­nendola, la corresponsabilità dei propri cittadini. Facendo questo hanno aperto una strada che sta portando a risultati positivi sia economici che ambientali.
Questa è la strada che tutti i comuni prima o poi dovranno seguire; è una scelta di civiltà per ave­re un mondo più pulito, libero dai rifiuti e dalle ecomafie.