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Lettera ad un bambino che non c’è più
Non so com’eri.
Non so se avevi i capelli neri oppure biondi,
non so di che colore erano i tuoi occhi,
né so quali giochi ti piaceva di più fare.
La vita è lunga, la vita è breve.
Ogni giorno nel mondo di bimbi ne muoiono tanti,
ma il mio pensiero oggi lo dedico a te, che forse, se avessi avuto un domani, saresti stato a scuola con mio figlio, forse sareste diventati amici
e avreste giocato a pallone
e avreste fatto i compiti insieme. Non so dove sei.
Spero in un mondo più bello, pieno di sole e fiori e profumi
ed altri bambini gioiosi che ti abbracciano, finalmente senza paura,
e persone grandi che ti comprendono, come la tua mamma e il tuo papà. Hai lasciato
una sedia vuota nella tua casa,
una sedia vuota nella tua scuola, una sedia vuota nella tua chiesa e in chissà quanti altri posti
dove sei stato e dove saresti andato a mostrare il tuo immenso coraggio e in cui saresti riuscito
a sprigionare tutto quell’amore
che a volte ti rimaneva intrappolato dentro. La vita è lunga, la vita è breve, la vita continua.
Ed io vorrei provare a sorridere ancora
e a portare per sempre dentro di me un po’ della tua luce.
Un amamma di Argelato