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Non vogliamo vivere tra i rifiuti in casa

Direi è stato”servito” il cittadino e non la raccolta rifiuti, come recita lo slogan del depliant che ci è pervenuto in merito alla nuova raccolta rifiuti differenziata. Siamo tutti per la raccolta differenziata, e dobbiamo aiutare tutti a farla meglio, la Geovest e il comune aiutino i cit­tadini con una maggior educazione e un numero maggiore di cassonetti dove è scritto ben chiaro cosa si deve mettere dentro.
E’ già stato detto abbondantemente, ne­gli incontri pubblici organizzati dal comune, svolti il 17 e 23 maggio scorso che il cittadi­no è stato messo, diciamolo pure, davanti al fatto compiuto. Avremmo gradito incontri prelimi­nari per scegliere insieme i modi migliori per una raccolta differenziata.
Tutto il provvedimento prevede che la raccol­ta sarà effettuata con diversi bidoni (4 di varie misure, fino a IL 120, più buste per i prodotti in
plastica), consegnati al cittadino e da custodire al­l’interno della propria abitazione o, comunque, in spazi di sua proprietà.
l’amministrazione comunale ha garantito, ad onore del vero, che avrà incontri personali con ogni cittadino per verificare la situazione di ognu­no. Speriamo che dia i frutti auspicati.
Questa situazione dei contenitori dei rifiuti in casa ha raccolto la disapprovazione della stragrande maggioranza dei cittadini presenti invitati dal sin­daco. Ci chiediamo: chi garantirà quel cittadino modello che effettuerà la sua brava raccolta dif­ferenziata ed esporrà i suoi rifiuti all’esterno della propria abitazione, negli orari e giorni stabiliti, se la mattina seguente saranno trovati nei suoi bi­doncini rifiuti indifferenziati (pannolini, assorben­ti, lamette. ecc .. )? di chi sarà la colpa? Cosa succe­derà? Verrà multato il proprietario del bidoncino che avrà agito bene? Di chi sarà la responsabilità verso il contenuto dei bidoni dall’orario di esposi­zione dalle ore 20,00 al momento della raccolta? Ma pensiamo specialmente a tanti anziani e sof­ferenti che abitano al terzo piano senza ascensore e ce ne sono tanti! Finora queste persone hanno con fatica, portato giù il loro rusco differenziato ogni giorno, ma se lo devono portare giù dalle ore 20,00 alle 5,00 solo ogni 3 o 4 o giorni, o anche più, non ce la faranno più per il peso!
E i molti che hanno case piccole, dove mettono tutto ciò che sarà raccolto ogni due o tre settima­ne con calendario anche questo differenziato?
E la libertà di ogni persona (lavoro, viaggi, malattie improvvise, lutti) si dovrà svolgere secondo il calendario della raccolta rifiuti?
Se uno deve andare via per qualche giorno im­provvisamente, deve lasciare i propri rifiuti (ma­gari pesce) in casa?
la problematica è enorme, non si finisce mai di
parlare, c’è stato anche chi ha tirato in ballo, giu­stamente, la privacy. la cosa auspicabile, chiesta e richiesta a gran voce da tutti, è di fare una raccolta sempre più differenziata individuando, con l’ap­provazione dei cittadini, i posti più idonei per met­tere molti e diversificati cassonetti, ma mai obbli­gare i cittadini a tenersi nelle loro pulite abitazioni i rifiuti con la maldeodorante puzza che può porta­re anche batteri nocivi e malattie come l’e patite. Occorre che noi lasciamo ai figli e nipoti un mon­do migliore, ma senza partire dal principio e pre­supposto che questi da luglio del 2007 dovranno vivere tra le immondizie in casa propria. Chiediamo la differenziata SI’, ma non in casa. Siamo disposti a collaborare insieme alla Geovest e ad essere educati come suddividere i rifiuti e ci sentiamo puniti di averlo fatto da più di 15 anni.

Augusta Zuppiroli - Severina Grandi

 
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1 commento all'articolo.

SALVE, IN MERITO A QUANTO SOPRA LETTO VI INVIO UN MIO COMMENTO: HO SEMPRE FATTO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, MA DA QUANTO HO RICHIESTO DI FARE QUELLA PORTA A PORTA HO AUMENTATO IN MANIERA CONSIDEREVOLE LA DIVISIONE ED IL RECUPERO DEI RIFIUTI, SONO QUINDI D’ACCORDO PER APPLICARE LA RACCOLTA PORTA A PORTA.
CERCHIAMO TUTTI DI ESSERE PIU’ INTERESSATI E DI ACCETTARE LE MIGLIORIE CHE CI VENGONO PROPOSTE SENZA ESSERE CONTRARI A PRIORI.
HO LA NETTA SENSAZIONE CHE TANTISSIME FAMIGLIE A FUNO SONO CONTRARIE ALLA RACCOLTA PORTA A PORTA PERCHE’ ” IN FONDO ” CONSIDERANO QUESTO COME UNA PERDITA DI TEMPO, MA NON E’ COSI’, DOBBIAMO PROVARE A COMPORTARCI IN MANIERA CIVILE E QUESTO PUO’ ESSERE FATTO SOLO CON COSCIENZA E CON INTERESSE AL FUTURO ED ALLA NOSTRA SALUTE.
NON SI PUO’ PIU’ ASPETTARE, DIMOSTRIAMO CHE COME DOVRA’ SUCCEDERE ANCHE A NAPOLI, GLI ITALIANI HANNO VOGLIA DI NOVITA’ E DI MIGLIORIE.
NON SIATE COSI’ DURI NELLE VOSTRE CONVIZIONI.
SALUTI AI CONCITTADINI.

CINZIA RONDELLI

# 1 CINZIA il 20 Feb 2024 alle 14:52

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