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Raccolta Differenziata: un po’ di dati

Pubblicati sul sito Geovest i dati relativi ai primi 2 quadrimestri del 2008

Ecco la tabella che tanto ha fatto parlare a sproposito gli ApAmbientalisti argelatesi. La tabella dalla quale si evince che la raccolta differenziata dell’organico è più che raddoppiata nonostante si faccia con i cassonetti stradali. Anche la raccolta differenziata del vetro ha avuto un incremento di quasi un terzo, sempre con il metodo della raccolta stradale.
Ecco quindi la loro ragione per cui avremmo dovuto mantenere i cassonetti stradali per tutti i tipi di rifiuto, la raccolta differenziata sarebbe aumentata ugualmente. Secondo gli apani poi, il rifiuto indifferenziato si sarebbe dimezzato anche lasciando il cassonetto stradale.

2006
2007
2008
scostamento
2007-2008
carta
311.190
333.990
399.790
19,7%
plastica
77.790
95.710
136.390
42,5%
vetro e lattine
196.230
229.000
295.600
29,1%
organico
325.220
364.150
732.380
101,1%
indifferenziato
2.211.530
2.192.810
1.155.690
-47,3%
ingombranti
206.230
194.600
100.820
-48,2%
totale
3.328.190
3.410.260
2.820.670
-17,28%

Dati in Kg, da Gennaio ad Agosto di ogni anno

Mi sento di fare una piccola obiezione sul parere di Geovest che non vi è stata migrazione di rifiuti in altri comuni. Il totale della raccolta, presenta una marcata diminuzione da quest’anno al precedente (-17,28 %). E’ vero che molti cittadini (come il sottoscritto) avranno in casa, cantina, garage o altrove, il bidone dell’indifferenziato pieno per metà. E’ vero che forse alcune utenze industriali/artigianali avranno chiuso i battenti nell’ultimo anno, ma è senz’altro vero che ognuno di noi conosce qualche concittadino che porta il proprio rusco (che puzza e quindi non è ben differenziato) in via Santa Marta, a Castel Maggiore o altrove.
Di conseguenza, magari non tutte le 600 tonnellate che mancano, ma qualcosa sulla schiena dei nostri vicini casca sicuro.
Complimenti ai nostri concittadini così “altruisti”.

Disponibili i dati della raccolta differenziata 2° quadrimestre 2008 per tutti i comuni Geovest

Confortanti i dati riguardo i nostri vicini di Castel Maggiore. In risposta a chi in assemblea proclamava che a Castel Maggiore la raccolta differenziata la fanno ugualmente, mantenendo i cassonetti nelle strade interne e soprattutto senza bidoncini in casa, arriva la tabella (purtroppo solo in pdf) dei dati del secondo quadrimestre 2008.
Si evince così che a Castel Maggiore non differenziano nemmeno la metà di quanto facciamo qui ad Argelato (anche grazie ai nostri concittadini sopra menzionati).

Di seguito i dati della raccolta differenziata mensile del solo comune di Argelato.

Dati raccolta differenziata 2006
Dati raccolta differenziata 2007
Dati raccolta differenziata 2008

Caso mai fosse necessario abbiamo la conferma che con i cassonetti in strada e senza i bidoncini in casa NON E’ POSSIBILE FARE UNA CORRETTA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
E avanti con la vostra opinione!

 
8 commenti all'articolo

Alle analisi di max aggiungo questa considerazione: per avere percentuali di raccolta differenziata elevate (oltre il 65%) è necessario ELIMINARE IL CASSONETTO STRADALE per INDIFFERENZIATO. La mancanza del cassonetto tuttofare, porta a selezionare e separare i rifiuti; l’attivazione ad Argelato di un sistema Porta A Porta ibrido dimostra questa che ha tutta l’aria di essere una verità lapalissiana, ma che nessuno ci ha mai raccontato. Mettiamola così: Argelato è la prova sperimentale della validità, in termini di efficienza ed efficacia, della eliminazione del cassonetto stradale tuttofare. Per quanto riguarda l’economicità, credo che sia meglio vedere altri dati, ma ragionando a spanne si può dire che, se si conferma a fine anno la riduzione del rusco conferito in discarica del 47%, si saranno risparmiati, euro più euro meno, 164.620 euro a cui si devono aggiungere i maggiori introiti da vendita materiali recuperati (ma questi saranno solo alcune decine di migliaia di euro) e bisognerà vedere se questi circa 200.000 euro compenseranno i costi delle maggiori ore lavorate e degli automezzi.
Vi consiglio di comparare i dati statistici di Argelato per 2006, 2007, 2008 (fino ad agosto) relativamente ai rifiuti che vanno consegnati alla stazione ecologica; vengono fuori degli andamenti interessanti, sui quali sto attualmente elucubrando.

# 1 Mariarosa Cevenini il 18 Ott 2008 alle 14:18

Aggiungo a questa analisi una considerazione.
Geovest, nelle cui tasche stiamo tanto guardando e conteggiando è una società con obblighi contabili e fiscali dettati da normative precise.
Ha un bilancio, centri di costo e oltretutto, occupandosi di rifiuti, è sottoposta a forme di controllo rigidissime sui materiali che tratta.
Quindi non capisco per quale motivo dobbiamo continuamente mettere in discussione i dati che fornisce e la capacità di chi ci lavora.
Faccio inoltre presente che fino ad oggi le previsioni dei tecnici di Geovest si sono realizzate: dalla percentuale di raccolta differenziata raggiunta alla riduzione delle tariffe.
Non basta tutto questo a farci stare tranquilli?
Stiamo parlando di un servizio che riguarda i nostri rifiuti e che comporta un esborso di un centinaio di euro o poco più.
Spendiamo molti più soldi in servizi che coinvolgono i nostri figli o noi stessi e non ci passa nemmeno per la testa di andare a verificare i bilanci di chi li gestisce.

# 2 grrr il 18 Ott 2008 alle 16:31

Mi sono posto una domanda:
Geovest è riuscita a quantificare lo schifo che viene lasciato di fianco ai cassonetti, oppure in giro per le strade d’Argelato e che in ogni caso Geovest RACCOGLIE?
Questi sacchetti dove dentro c’è di tutto, vanno ad aumentare la percentuale dello schifo che si porta in discarica.
Chiedo questo perché se è vero che manca una percentuale di rusco che finisce nei comuni limitrofi, e di conseguenza (sempre che fosse differenziato) abbasserebbe la percentuale è altrettanto vero che questi sacchetti raccolti da Geovest hanno già inciso e molto sui dati che abbiamo letto.
Così se mancasse all’appello un 20% di rusco come dicono quelli contrari al porta a porta e se questo fosse differenziato, la percentuale non si scosterebbe molto dai dati forniti da Geovest.
Gradirei una risposta da qualche Tecnico di Geovest.

# 3 Giordano il 20 Ott 2008 alle 14:49

Ma quante domande vi state ponendo in questi giorni????come mai ragazzi???c’è qualche problema???forse c’è qualcosa che non va???forse i dati che sono stati dati da Geovest non sono reali???chi lo saprà mai…comunque volevo dirvi un’altra cosa: ASSEMBLEA DI ARGELATO DEL 17/10/08….APA vince e convince…Rispetto all’assemblea di funo gli animi sono ancor più caldi…bravi ragazzi di APA ottimo lavoro…se continuate così al referendum vince il sì…IO VOTO SI’…e caro max, maria rosa, peggy ecc ecc non ditemi adesso che avete sentito la maggior parte degli applausi per il sindaco…perchè sareste veramente ridicoli….APA continua a dire grosse verità…il sindaco, geovest e l’assessore o consigliere di turno non riescono a controbattere…e ora avanti con le assemblee del PPP…speriamo che ci sia tanta gente…speriamo soprattutto che il PPP faccia della grande pubblicità e che non faccia in modo di tenere i gravi problemi del pap nascosti sotto il tappeto…forza e coraggio…il referendum è vicino…temo per voi che sarò costretto ad urlare TUTTI A CASAAAAAAAA…salutissimi a tutti

# 4 Salvatore il 21 Ott 2008 alle 14:43

Totò… ma non avevi detto che sparivi fino al 23/11 ?

# 5 max il 21 Ott 2008 alle 14:50

le chiedo quello che le ha chiesto grr in un altro posT…MA A QUALE ASSEMBLEA SEI ANDATO????GRAVI PROBLEMI DEL PAP?SI GRAZIE A QUELLI COME LEI CHE FANNO TANTO CASINO E DICONO COSE NON VERE ALLA GENTE CHE INGANNANO LA GENTE COME LA CAVOLATA DI MASSA LOMBARDA AL 66% CON I CASSONETTI MA DOVE????E POI LEI COME SI PERMETTE DI OFFENDERE UNA SOCIETA’ CON OBBLIGHI CONTABILI E FISCALI?MA SA CHE QUESTE SOCIETA’ SONO SOGGETTE A CONTROLLI?
QUI IN MEZZO DI RIDICOLO C’E’ SOLO LEI E’ MEGLIO CHE SI VADA A RECUPERARE UN POCO DI LIBRI E SE NE TORNI A “STUDIARE” VA LA’CHE FA PIU BELLA FIGURA

# 6 peggy il 21 Ott 2008 alle 17:24

Mah, Salvatore, mi sa proprio che anche questa volta avresti fatto meglio ad essere coerente con le tue parole ed osservare il silenzio fino al 23/11… io all’assemblea di Argelato c’ero e, anche se non ero doato come te di applausometro tascabile (a meno che non parliamo di un’altra assemblea) non mi sono reso conto di una grossa sproporzione degli apprezzamenti… al contrario di ciò che dici, invece, mi sono reso conto che tutte le solite argomentazioni di APA e affini, ormai, vengono puntualmente (dati alla mano) controbattute dalla parte pubblica… vedi ad esempio gli unici tentativi di mostrare “alternative” al pap: Massa Lombarda o Tel Aviv, piuttosto che Sidney o Barcellona… in questi casi, che potevano rappresentare un barlume propositivo, APA e seguaci si sono proprio voluti ridicolizzare…
Ho rilevato invece e purtroppo, l’ennesimo atto di inciviltà degli argelatesi quando non hanno permesso al Dott. Bollini della Provincia di terminare il suo contributo (sicuramente molto tecnico e dettagliato) alla causa rifiuti: la sua espoizione non era certamente sbilanciata a favore del pap, ma dettagliava l’esigenza di differenziare alla radice (qualche riferimento è giustamente andato alla produzione) e solo la conclusione del suo ragionamento (chè poi il pensiero della Provincia e forse della Regione) avrebbe portato a capire i vantggi del sistema applicato ad Argelato: notare che il sistema di raccolta domiciliare è previsto nel piano provinciale dei rifiuti e nei prossimi anni andrà a sostituire la multiraccolta (leggi: anche gli altri comuni ci arriveranno!!!)…
Se la civiltà, libertà, orgoglio degli argelatesi (e quant’altro millantato da APA in questi mesi) si misura in quantità di applausi, schiamazzi e capacità di zittire uno sconosciuto “profeta della Provincia”… allora bravi ragazzi ci siete riusciti e, come dice Salvatore: continuate così, che vincerà il Sì!!!
Io, invece, voterò No… non fosse altro per distinguermi da quella gente lì…

# 7 miki il 21 Ott 2008 alle 20:38

@Giordano: La risposta di Geovest

Buon pomeriggio, per quanto riguarda il quesito posto posso rispondere così:

Il materiale in sacchetti abbandonato a terra è stato conteggiato come rifiuto indifferenziato, anche perché ha lo stesso destino (press container presso la Stazione Ecologica e poi discarica di Galliera). In effetti dato che non si tratta di quantitativi insignificanti (come tutti possono vedere) hanno una loro incidenza sulle prestazione della raccolta differenziata.
Preciso in proposito che sto parlando dei sacchetti trovati a terra, in quanto invece il materiale di pezzatura superiore (cartoni, mobili ecc..) viene raccolto a parte ed accuratamente selezionato presso la Stazione Ecologica ai fini del maggior recupero di materiale possibile.
Per quanto riguarda tutta la discussione sui dati presentati posso aggiungere che i conteggi sono stati eseguiti secondo quanto indicato dall’Agenzia Regionale (ATO 5 Bologna). Tutto quello che si può pensare e/o dire oltre le formule ufficiali è opinabile e quindi entra nell’ambito del discutibile. Noi però non abbiamo problemi di sorta nel presentare i dati, in quanto fra l’altro questi vengono validati dagli organismi preposti al controllo appunto ATO 5 e Provincia di Bologna.

A disposizione per gli eventuali chiarimenti.

Distinti Saluti

Marco Monti

Area Tecnica Responsabile Settore
Progettazione e gestione servizi

# 8 max il 22 Ott 2008 alle 13:10

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