Gli articoli dei lettori

Referendum: Il PD si schiera

Il Partito Democratico sostiene il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta messo in atto ad Argelato

Unione Comunale
Circoli Argelato e Funo

“Ambiente e qualità dello sviluppo sono questioni centrali per chi ha in mente un’idea di partito che vuole affrontare i problemi del paese ma anche dare speranza e fiducia nel futuro. Il Partito Democratico è nato con questa vocazione e per questo per il Pd quella ambientale è una sfida centrale, perché sappiamo bene che l’ambiente è uno dei grandi temi del progresso ed è anche una grande sfida economica. “

Ermete Realacci, Ministro dell’Ambiente del Governo Ombra del PD

Il Partito Democratico sostiene iI sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta
messo in atto ad Argelato:

  • Perché le risorse naturali non sono infinite e bisogna imparare a farne tesoro.
  • Perchè il conferimento del rifiuto indifferenziato in discarica non è più sostenibile, né da un punto di vista ambientale, né da un punto di vista economico.
  • Perché, in attuazione delle direttive CEE, “i rifiuti da avviare allo smaltimento finale devono essere il più possibile ridotti potenziando la prevenzione e le attività di riutilizzo, di riciclaggio e di recupero” (DL 22/97, art. 5).
  • Perché la tipologia del servizio consente maggiori investimenti su produttività e occupazione, favorendo nuove opportunità di lavoro.
  • Perché confida che ogni cittadino voglia collaborare alla migliore organizzazione del proprio territorio e alla tutela dell’ambiente in cui vive.
  • Perché, attraverso questo metodo, ogni individuo potrà acquisire l’attitudine a contribuire, giorno per giorno, all’evoluzione del proprio contesto civile e ambientale

Nel mese di giugno, grazie alla raccolta domiciliare, il Comune di Argelato ha raggiunto il 78% di raccolta differenziata: alla pari dei risultati dei comuni che applicano questo metodo

Domenica 23 novembre 2008 si svolgerà ad Argelato il referendum comunale abrogativo sulla raccolta differenziata con modalità porta a porta.

Nei rispetto dei valori dell’ambientalismo e del progresso sostenibile, il PD di Argelato invita tutti i cittadini a votare NO.

 
35 commenti all'articolo

C’era bisogno di fare un sondaggio in perfetto stile berlusconiano per evidenziare una presa di posizione così netta?…boh…Situazione a me accaduta…Via Funo angolo Via Santo Stefano.Una signora anziana con una sportina in mano di rusco da lei fatto sicuramente in una settimana o forse più.Probabilmente sola e con problemi di cognizione e capacità di interpretare tempi e regole.Cerca disperatamente di aprire il cassonetto dell’organico.Alla mia domanda se aveva le chiavi,chiaramente non ne era a conoscenza e gurdandomi impotente mi chiede:”Come faccio?”.Casi estremi?Forse si,ma credetemi non sono unici e rari.Visto che il mio ricordo di partito democratico è rivolto anche alle fascie deboli,come prendiamo posizione per loro?

# 1 nicola il 29 Lug 2008 alle 17:25

Lascio perdere il sondaggio e la politica solo per rimarcare il fatto che la signora anziana incontrata dal Sig. Nicola non è altro che uno dei risultati ottenuti dalla campagna anti porta a porta del comitato APA… la signora, inevitabilmente, avrà creduto più facilmente ai proclama del tipo “non ritirate i bidoni” oppure “aspettate il referendum” oppure “il sindaco non vi può obbligare a riempire la casa di rifiuti”, piuttosto che mettersi lì un attimo e capire come funziona la nuova raccolta… tanto meno, la signora anziana, sarebbe stata in grado di capire qualcosa negli incontri pubblici (che erano stati fatti per spiegare alla gente), a seguito dei quali, alla signora anziana, saranno rimasti in testa solo gli insulti al sindaco, alla sua giunta ed a Geovest… che cosa si pretende ora, che le fasce più deboli facciano una buona raccolta dopo che sono state indottrinate a fare l’opposto con frequenti volantini ingannevoli nella buchetta?
La campagna informativa è fatta di molteplici aspetti difficoltosi e molte informazioni possono ssere utilizzate e rigirate come si vuole, ma oggi vediamo la dimostrazine che la campagna di disinformazione è la cosa più semplice che ci possa essere… pericolosamente semplice… mi siace che nostri concittadini argelatesi siano cascati in questa trappola… speriamo di non dovere pagare caro questo errore…

# 2 miki il 29 Lug 2008 alle 17:47

Non è così facile come credi,ti consiglio di frequentare un pò di più certe realtà del mondo degli anziani per capirle.Poi apa o non apa ppp e o non ppp chi è in grado di capire penso che una idea se la sia già fatta indipendentemente dal partito politico.E a maggior ragione il rusco come è stato detto più volte non è di destra o di sinistra,ma fatto di scelte mirate da parte delle giunte comunali,anche perche non vedo tutto questo impegno da parte del PD anche verso i comuni limitrofi.Ringrazio il sindaco per avere incrementato l’attenzione del differenziare il rusco con relativo miglioramento percentuale,ma la mia scelta per il voto che darò al referendum sarà contraria perchè fatta da gesti quotidiani, che si svolgono all’interno del mio appartamento,che nei tempi,nei metodi e negli spazi non si conformano alle nostre abitudini.

# 3 nicola il 29 Lug 2008 alle 18:11

Il mio voto, chiaramente, sarà contrario all’abrogazione semplicemente perchè credo nel porta a porta e lo applico alla mia realtà da mesi, con ottimi risultati nonostante io abito in un appartamento e gli spazi siano da gestire… capisco, invece, tutte le difficoltà legate alle fasce più deboli ed in riferimento alle persone anziane, ritengo (senza peccare in ingenuità o rischiare di essere insensibile) che le persone anziane siano presenti sul nostro territorio così come nei comuni dove il porta a porta funziona da anni… ogni cambiamento comporta degli sforzi, ma credo ne valga la candela, viste le alternative… a proposito quali alternative?
Io, nicola,intendevo solo dire che l’Amministrazione ha messo in campo tutti gli elementi per creare la corretta informazione che, proprio sulle fasce più deboli, è stata disintegrata dalla disinformazione di APA… e questo anche senza fare riferimenti politici, che però ci sono…

# 4 miki il 29 Lug 2008 alle 18:26

E’ vero che ci sono bisogni che sono dei cittadini: nè di destra, nè di sinistra, ma sono le risposte a questi bisogni che sono di destra o di sinistra. I bisogni riguardano la comunità non solo i singoli cittadini ed è in uno spirito di comunità che vanno affrontati. l’ambiente riguarda la comunità, le strategie adottate per salvaguardare le risorse disponibili riguardano la comunità. strano preoccuparsi oggi e in questo frangente della persona anziana e non trovando soluzioni, soluzioni creative e fattibili, preventive. Per esempio volontari che affianchino e spieghino alla popolazione in difficoltà come fare operativamente, che consegnino al domicilio delle persone sole i contenitori e via discorrendo. Forse il sindaco ha sbagliato solo in una cosa: nel non organizzare per i cittadini dei seminari sulla comunità, sul vivere lasciando un’impronta, la più piccola possibile, sul pianeta.
Ha sbagliato nel non rendervi partecipi a un processo decisionale dopo avervi fatto assistere a diversi documentari sul porta a porta in diversi paesi, della Regione, della nazione e del mondo. Lo sapete che in Brasile ogni cittadino raccoglie nella propria casa e nel proprio esercizio commerciale le lattine perchè vengono raccolte dai poveri e portate a riciclare in cambio di qualche moneta sufficiente a un pasto quotidiano? E intanto si fa un favore alla comunità, si ricicla…
Infine forse prima di ogni altra cosa dovremmo riciclare i nostri pensieri, per trasformarli in qualcosa di utile, e perdonate la ripetitività, sempre alla comunità!

# 5 Morgana il 30 Lug 2008 alle 15:05

IL MONDO è BELLO PERCHE’ E’ VARIO
concordo totalmente con Morgana e aggiungo inserendo questo articolo apparso sul carlino di forlì di oggi con una piccola domanda: abbiamo bisogno di vivere il pericolo di un evento più grande e scomodo per accettare il porta porta?
buona lettura…..
RACCOLTA RIFIUTI
Tutti pazzi per il porta a porta:
il 92% dei lettori del Carlino è a favore
Il sondaggio attivo sul portale ha registrato in sole due settimane ampi consensi per l’avvio del sistema di ritiro a domicilio.E in città il comitato promotore dei Verdi ha già raccolto un migliaio di firme

Forlì, 29 luglio 2008 - L’avvio del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta sembra incontrare sempre maggior consenso nella popolazione forlivese. Il sondaggio avviato online il 14 luglio sul portale del Resto del Carlino ha registrato una percentuale di favorevoli pari al 91,5%. Cifre sbalorditive per qualunque rilevazione, che in questo caso non hanno però nessuna pretesa di valore scientifico. Bisogna infatti precisare che l’indagine cerca solo di cogliere gli umori dei propri lettori rispetto a un tema che indubbiamente interessa molto da vicino il territorio.
Il comitato per il referendum propositivo formato dai Verdi ha raccolto in città un migliaio di firme in poco più di un mese. “Notiamo con piacere che la sensibilità della gente sul sistema di raccolta differenziata è molto alta - dice il capogruppo in Consiglio comunale Alessandro Ronchi - tutte le persone che si avvicinano ai banchi poi si fermano a firmare”. Agosto è tempo di vacanze e il comitato punta soprattutto sul mese di settembre per raggiungere il grosso delle firme.
In Provincia il sistema porta a porta è stato avviato nel comune di Forlimpopoli e ha dato da subito i suoi frutti. La raccolta di materiali riciclabili è schizzata nel primo mese dal 30% al 70%, nonostante le aspre critiche che la cittadinanza non ha risparmiato all’amministrazione. I disagi della gestione dei bidoni di raccolta in casa sono noti e toccano soprattutto chi ha spazi ridotti a disposizione. “Le proteste iniziali sono normali: accade sempre quando si vanno a cambiare le abitudini delle persone - commenta Ronchi - poi ci si abitua e diventa un riflesso condizionato. Le assemblee da 500 persone inferocite per gli olezzi dell’immondizia dentro casa hanno effettivamente lasciato il posto a pacifiche riunioni di consenso. Sicuramente anche perchè il sistema di raccolta è stato efficentato e ora il gestore si sforza di passare regolarmente a ritirare i rifiuti a domicilio. Gli obiettivi possono essere migliorati ulteriormente ma l’unico sistema per incentivare la raccolta è l’introduzione della tariffa puntuale, commisurata alla quantità di indifferenziato prodotto.

“Il problema fondamentale - dice Ronchi - è che è impensabile promuovere un sistema virtuoso di raccolta quando questo è affidato a un gestore come Hera che non ha interesse ad aumentare la differenziata. Il piano provinciale dei rifiuti da anni dimentica di inserire il porta a porta negli obiettivi. Le diverse modifiche apportate al piano hanno sempre mantenuto una variabile indipendente, quella dell’inceneritore da 120mila tonnellate che bisognava costruire. Il progetto si è basato sulla previsione di un aumento della produzione dei rifiuti solidi urbani, quando l’unica soluzione ecologica possibile è puntare a una riduzione, anche perchè spazio e materie prime sono finiti”.

Proprio su questi temi, insieme a quello della viabilità, i Verdi sono usciti dalla maggioranza in Comune. Negli obiettivi della giunta Masini c’era il raggiungimento del 50% di raccolta differenziata, traguardo che per ora sembra ben lontano dall’essere raggiunto. Ato per il momento ha commissionato uno studio di fattibilità del porta a porta nei Comuni che ne hanno fatto richiesta, ossia Meldola, Bertinoro e Cesena, oltre a Forlì. “I risultati arriveranno a fine settembre - spiega l’assessore Palmiro Capacci - dopo di che i tempi tecnici per l’avvio sarebbero due-tre mesi, il problema è vedere se c’è la volontà politica. Ho già polemizzato con il presidente Bulbi in merito al mancato avvio del porta a porta nella circoscrizione 4 (zona Ronco) come quartiere pilota”. A settembre ci sarà un’altra scadenza importante che potrebbe incidere sui tempi decisionali dell’amministrazione: c’è da rinnovare il contratto di gestione con Hera per il prossimo triennio.

di Sabrina Bianchi

# 6 giovannona il 30 Lug 2008 alle 15:35

Staremo a vedere se si schiera anche il partito di Corticelli

# 7 max il 04 Ago 2008 alle 23:38

Certi commenti sono allucinanti… perchè la sig.ra anziana era in difficoltà?? …colpa ad APA , la disinfozmazione??…chiaramente ccolpa di APA!!…
Per me la verità è che il Comune e GEOVEST hanno pinificato tutto nei minimi dettagli curando i loro interessi e FREGANDOSENE delle fascie deboli!… altrimenti non ci sarebbe stato nessun APA da demonizzere… il passaggio al porta a porta andava fatto lasciando almeno 5/6 cassonetti dell’indifferenziato dislocati nel territorio a favore di chi proprio NON POTEVA riuscire a differenziare, questi avrebbero continuato al meglio delle loro possibilità con le campane stradali!!!… invece si è dimostrata a pieno la democrazie del PD…con il braccio di ferro, e perchè????… perchè si erano comprati già bidoni per tutti!!!…(e qualcuno ci ha sicuramente guadagnato!!!)… e quel che mi fa più rabbia e che lo si è fatto speculando sull’ambiente e sui sentimenti che tutti abbiamo nei confronti dell’ecologia.
RISULTATI?? …i condomini lasciano esposti i bidoni comdiminiali 24h x 7gg la settimaana e molti mettono i rifiuti speciali in strada accanto ai bidoncini dell’indifferenziata… e questi sono gli ecologisti che si stanno impegnando per il porta a porta???…e non sanno che a Funo c’è l’isola ecologica??? (a già ma la disinformazione è colpa di APA no???)
Altra cosa che davvero non posso soffrire è la mancanca assurda di bidoncini pubblici, io ho il cane e passeggiando raccolgo le deiezioni del mio cane… bhè mi tocca fare 1km per riportare le feci del mio cane A CASA MIA in quanto non c’è un bidoncino in tutta la zona residenziale… anche in questo caso ottimo lavoro Comune, non rischiamo che ci possano finire dei rifiuti indesiderati giusto???
Ma per favore, non cadiamo nella trappola che chi fa il porta a porta è per l’ambiente se no è contro!!… il “Porta a Porta” lo deve fare chi può farlo NON ESISTE che il consumatore venga OBBLIGATO dal sistema a consumare poi MAZZIATO dal sistema che non riesce a smaltire!!!! …in ultimo aggiungo che è NORMALE che in età avanzata si possa differenziare di meno… va di pari passo con le potenzialità dell’individuo e non c’è niente di male in questo!!!

# 8 Igor il 10 Ago 2008 alle 14:38

Mi sento di sottoscrivere in pieno il pensiero di Igor. Per non creare tutto questo vespaio e per far accettare serenamente il Porta a Porta bastava lasciare anche alcuni cassonetti dell’indifferenziato. Al momento a Funo sono presenti solo in via Santa Marta e i residenti non ne possono più. Già stasera che è venerdì, straboccavano e pertanto, avendo il coperchio aperto, non emanavano un profumo di rose…. E’ vero: sono andato là a gettare il mio “rusco” (puzzava già e non ho intenzione di tenerlo in garage un mese per riempire il grigio da 120 litri). Una Signora mi ha apostrofato: “Non è un deposito!” Intuendo il suo stato d’animo, non le ho fatto notare che il mio sacchetto era stato correttamente inserito nel cassonetto, ma le ho detto semplicemente di telefonare in Comune per provare a sentire cosa le propongono per risolvere il problema….

# 9 silverino il 29 Ago 2008 alle 21:35

I pochi cassonetti dell’indifferenziato eventualmente lasciati per agevolare qualcuno (chi?!?) avrebbero fatto la fine di quelli di via Santa Marta (comune di Bentivoglio) che ora straboccano dei rifiuti di tutti coloro che come te si ostinano a non applicare il pap.
Ci credo che la signora ti abbia apostrofato, li vorresti tu i rifiuti dei molti sotto la tua finestra?
Tra l’altro, la questione della puzza non regge proprio, la produzione di indifferenziato è minima, e la quasi totalità delle cose che puzzano vanno riposte nell’umido che per giunta si può ancora mettere negli appositi cassonetti stradali. Per chi poi ha la fortuna di avere la villetta, la questione non esiste per nulla.

# 10 max il 29 Ago 2008 alle 23:36

La questione “l’indifferenziato non puzza” me l’hanno sollevata anche l’altro giorno al parco di Funo. Eccome se puzza! Perchè direte voi??? Semplice, qualche residuo di cibo ci finisce sempre, tipo ad esempio resti di sugo sulla carta da forno, chiusura degli yogurt etc. Rimango della mia idea. Ok per il porta a porta ma lasciando alcuni cassonetti dell’indifferenziato sul territorio. La nonna novantenne di mia moglie come fa ora che non fa le scale ? Semplice: ha qualcuno, e non sono io, che pazientemente porta in via Santa Marta (ma guarda un po’ !!) il rusco.

# 11 silverino il 04 Set 2008 alle 22:38

Ma la nonna novantenne, se non scende le scale, cosa se ne farebbe del cassonetto?
Forse il segreto è non usare la carta da forno (i forni si usavano con soddisfazione anche prima che si inventasse la carta da forno) e non mangiare lo yogurt
Tra l’altro, mi pare che la chiusura degli yogurth fosse in alluminio per i vasetti e in plastica per i contenitori a bottiglia…

# 12 max il 04 Set 2008 alle 23:42

Sottoscrivo pienamente il discorso di Igor…in più volevo dire una cosa a max…Max, come diveva mio nonno, tè te merda al cul…in italiano te hai merda al culo….e ti spiego il perchè….decido io se usare o meno la carta da forno, decido io se mangiare lo yogurt o meno, decido io quando e come andare a vuotare il rusco o tenermelo in casa, non lo decidi tu per me, non lo decide Geovest e non lo decide tantomeno il sindaco…e in più vorrei ricordarti che purtroppo i cassonetti stradali per l’umido e il vetro non sono stati rimessi in tutte le parti del territorio argelatese…vai a fare un giro a Volta Reno e poi mi sai dire…dovresti leggerli i giornali…vai a vedere tutte le persone “virtuose” come te che nonostante abbiano ritirato i bidoncini e siano entusiasti del pap continuano a inquinare l’ambiente lasciando per strada i rifiuti…te hai merda al culo…il rusco per sua natura ha sempre puzzato…ora che c’è il pap non puzza più, anzi profuma di rose…queste boiate valle a raccontare a coloro che ci credono e che ti stanno a sentire…

# 13 Salvatore il 05 Set 2008 alle 12:33

Salva-Pippo1: Il rusco puzza se non lo separi. Se cominci a differenziare, ti accorgi che quello che puzza è l’organico (e dire che tu che sei in agricoltura dovresti saperlo), mentre il resto non puzza.
Se ti mangi il tuo yogurth e dopo aver sciacquato il vasetto lo metti nella plastica, anon rimane nulla che puzza, dai che ce la puoi fare anche tu…

# 14 max il 05 Set 2008 alle 12:50

Il problema max è che te non hai proprio idea di chi sono…e pippo 1 non c’entra proprio una mazza…forse il tuo stato confusionale sta degenerando…spero per te che non ti confonderai all’urna referendaria e invece di segnare no segni sì…attento max che può capitare…ma sei sempre collegato a questo sito???dai su stacca un pò la spina…il mondo è pieno di interessi vari e ben più confortanti del tuo caro rusco…ad esempio l’agricoltura…potresti provarci a diventare agricoltore…purtroppo quel mondo l’ho abbandonato da un pezzo…ma ci tornerei volentieri…pensa che una volta si bruciava tutto…anche i rifiuti…e nessuno è mai morto…

# 15 Salvatore il 05 Set 2008 alle 13:05

[...] come questa, siamo ancora divisi tra chi abbandona i rifiuti per strada e chi più civilmente decide di portarli nei cassonetti dei comuni limitrofi. Il fantomatico comitato ApA ce l’ha messa tutta per fare confusione. Invece di schierarsi [...]

# 16 Referendum, mi schiero anch’io il 11 Set 2008 alle 09:46

MAX CHIUDI PURE TUTTI I COMMENTI COSì ANCHE QUESTA VOLTA LA VERA DEMOCRAZIA NON è RISPETTATA…PER FORTUNA CHE ARGELATO.INFO DOVEVA ESSERE UN SITO LIBERO IN CUI OGNUNO DI NOI PUò ESPRIMERE LA SUA OPINIONE…IO VOLEVO INVECE METTERE IN RISALTO IL FATTO CHE TIZIANA CARDEA è PAGATA DA GEOVEST…GLI ARGELATESI LO DEVONO SAPERE…GLI ARGELATESI SONO STATI PRESI IN GIRO…E SE TE CHIUDI I COMMENTI NON LO POTRANNO SAPERE…NON è GIUSTO…SII COERENTE SU…STAI FACENDO UNA COSA SBAGLIATA….

# 17 Salvatore il 11 Set 2008 alle 10:05

TIZIANA ALLORA è VERO O NO QUELLO CHE HA DETTO ERMELLINO E CIOè CHE TU SEI RETRIBUITA DA GEOVEST????DILLO CHIARAMENTE PERCHè ARGELATO LO VUOLE SAPERE…

# 18 Salvatore il 11 Set 2008 alle 10:10

Chi scrive articoli su questo sito è libero di lasciare aperti i commenti o chiuderli a piacimento, e se tu e quell’altra testa di legno del trasformista stagionale esprimeste idee proprie (anziché limitarvi a vomitare su quelle degli altri) lo sapreste.
Detto ciò, tu che fai della dietrologia un mestiere dovresti vergognarti ad offendere le persone in modo così gratuito, tra l’altro gente che mette il suo tempo GRATUITAMENTE a disposizione di chi come te ancora non ha capito il senso del PaP e continua a farne una questione campanilistica e di partito.

# 19 max il 11 Set 2008 alle 11:15

Vedi max che non capisci???se vai a rileggerti tutto ciò che ho scritto potrai notare che ho scritto PRPOSTE ALTERNATIVE AL PAP…non mi sono limitato a “dare contro” come dici te…ho “dato contro” solo quando sono emerse delle cavolate talmente grandi che non era possibile passarci sopra…e non ho mai dato del deficiente a nessuno…sono troppo corretto per abbassarmi a prendere in giro le altre persone…ed infatti nel mio ultimo commento l’ho chiesto esplicitamente se la signora Tiziana Cardea è retribuita o meno da Geovest…spero mi possa rispondere…e se non lo farà, l’elenco delle persone stipendiate da un’azienda è a disposizione di tutti…e se fosse vero che è veramente retribuita, questa signora avrebbe preso in giro te, peggy, giordano, ecc, e tutti gli Argelatesi come me…e sarebbe molto molto grave…non cerchiamo sempre di insabbiare ciò che ci viene contro…NOI DI ARGELATO VOGLIAMO CHIAREZZA…

# 20 Salvatore il 11 Set 2008 alle 11:35

MAX!!!! ma andiamo, chiudere i commenti!! ti ha chiamato qualcuno dandoti un ennesimo consiglio ANTIDEMOCRATICO!? volete chiudere tuute le bocche anche qui come volevate fare con il porta a porta? E’ una vegogna! spero che tutti gli elettori del PD capiscano cos’è il partito che stanno votando!!!! comunque MAX tu puoi chiudere i commenti ma non puoi infinocchiare la gente con le tue dichiarazioni o mettere articoli che sparano dati allarmanti (fasulli) lascia che la gente esprima il suo parere anche se a volte colpisce nel segno e vorreste che non si sapessero certe cose! comunque ricordatevi che ad Argelato comanda il PD e non gli Argelatesi. INVITO TUTTI AD INFORMARSI (DA FONTI NEUTRALI) DI COSA ACCADE AD ARGELATO AD OPERA DEL PD/SINDACO/PPP/ARCI/ETC..ETC.

# 21 ERMELLINO il 11 Set 2008 alle 14:30

Ovvaimente sono senza parole…
Posso solo rispondere che la diffamazione è un reato.
La bassezza dei vostri attacchi e insinuazioni basate su pure fantasie personali,ha fatto svanire in me il velo ironico con cui ho sempre reagito ai vari attacchi personali subiti.
Oltre una certa soglia però,ognuno si deve assumere la responsabilità di ciò che afferma su un blog pubblico.
Diffamare non è una cosa democratica.
Lei Ermellino ,ma presto saprò il suo nome e cognome,ha superato la soglia.
Io non ho interessi personali,non sono retribuita da nessuno e lei è semplicemente un bugiardo e maleducato.

# 22 Tiziana il 11 Set 2008 alle 18:14

Non finirò mai di ringraziare il sig. sindaco Luigi Pasquali per essere riuscito nell’ardua impresa di risvegliare la dormiente popolazione di Argelato, cittadini che votavano più per tradizione che per reale interesse e partecipazione alle vicende comunali. Finalmente la scossa che serviva quantomeno per attivare i neuroni e far sì che i cittadini cominciassero a ragionare con la propria testa, in un senso o nell’altro, ma almeno con la propria testa e a sentire l’esigenza di “provare a capire”. Da troppo tempo mi sembrava di abitare nel paese delle meraviglie… Evviva il confronto.

ps x Max: sai anche tu che l’auditel del sito si basa sui rifiuti che tu lo voglia (come credo) o no. Ad ogni modo, anche se smetterai di parlare di rifiuti, sappi che io ti leggerò sempre. Io sono uno dei pochi che si è letto TUTTO l’articolo sul carburante dei panzer tedeschi sulla seconda guerra mondiale della sig.ra Mariarosa Cevenini, e mi è anche piaciuto. Mariarosa, se ci sei batti un colpo, abbiamo bisogno della tua moderazione.

# 23 Cristian il 11 Set 2008 alle 21:18

Cara Sig.ra Tiziana; denunciare! che parolona! per diffamazione?! NON SI PUO’ qunado uno racconta realtà!! comunque se si dovesse denunciare per diffamazione, il comitato APA dovrebbe denunciarla almeno una ventina di volte (VEDI ARTICOLO DI RISPOSTA AL VOLANTINO DEL 30/06/08 Che purtroppo ho letto solo oggi) Comunque stia tranquilla che gli Argelatesi non sono poi così “distratti” vedono giudicano e prendono le loro decisioni; anzi spero che per una volta ogni tanto non decidano solo perchè il partito ha detto loro cosa fare. per Max: questo Blog, senza rifiuti, credo lo leggerebbero in tre! ( è troppo di parte!!)

# 24 ERMELLINO il 12 Set 2008 alle 08:25

E’ vero, questo blog lo leggerebbero in tre, ma anche adesso saranno al massimo cinque, chi scrive i commenti, infatti, sono sempre gli stessi.
Ma visto che si discute tra noi volevo far notare ai sigg.ri Ermellino e Salvatore, che citare fantomatiche fonti senza mettere mai i riferimenti è assai fastidioso per chi legge poiché è praticamente impossibile capire di che cosa state parlando. Se avete veramente argomenti da esporre, prendete spunto dai post del sig. Magli ed imparate come si fa.
La pochezza degli argomenti esposti poi è tale che si è passati direttamente agli attacchi personali. Che la sig.ra Tiziana sia o no pagata da Geovest è totalmente irrilevante, quello che interessa a noi è se il pap è uno strumento valido per differenziare fortemente i rifiuti oppure no. Visto che su questo argomento mi pare sia stato sviscerato tutto lo sviscerabile, la risposta è indiscutibilmente “SÌ”.
Leggendo le argomentazioni dei contrari (quelle comprensibili) salta immediatamente all’occhio che quello che più infastidisce questi signori è l’invasione della sfera “privata” da parte di quei prepotenti che vogliono a tutti i costi rifilarci una quantità di bidoni colorati.
Sarebbe da far notare, ed è strano che nessuno finora l’abbia fatto, che la spazzatura è un argomento assolutamente “privato” e rimane di proprietà di chi l’ha prodotta fino a che la società preposta (pubblica o privata che sia) non provvederà al ritiro.
La concessione di spazi pubblici per il parcheggio dei rifiuti (il cassonetto) è appunto una concessione e come tale andrebbe considerata.
Chi è abbastanza “grande” ricorderà che fino ad una trentina di anni fa l’immondizia veniva riposta in bidoni tondi di plastica grigia, e questi non erano in strada. Solo con l’avvento del cassonetto, fu CONCESSO ai cittadini di riporre i loro rifiuti in strada, su spazio pubblico.
Il cassonetto non è stato adottato per comodità di servizio degli utenti, bensì per mero calcolo economico da parte della società di raccolta.
Premesso questo ed in risposta ai deliranti post precedenti è facilmente intuibile che:
1) se la buccia del melone puzza sono cazzi tuoi, nessuno ti impone di acquistare il melone e non vedo perché io sia obbligato a concederti di buttarlo in un cassone magari sotto la finestra di altri.
2) se il tuo cane caga sono sempre cazzi tuoi, il cane è un bene privato e come tale deve essere gestito DALL’INIZIO ALLA FINE. Se poi viene deciso di porre appositi contenitori per le deiezioni canine è sempre bene ricordare che comunque è sempre CONCESSIONE e che questo servizio verrebbe poi pagato anche da chi il cane non ce l’ha.
Per concludere, il servizio di raccolta, con gli ovvi e dovuti correttivi, viene gestito dalla società preposta come meglio conviene a questa, se Geovest ha dovuto introdurre la differenziata pap è perché non possedendo né discariche né inceneritore è l’unica strada per cercare di contenere i costi di smaltimento. Dall’altra parte Hera non l’ha mai proposta perché possiede sia l’una che l’altro, ed è solo adesso, a seguito delle direttive che OBBLIGANO a raggiungere certe percentuali di differenziazione che si sta muovendo in questa direzione.

# 25 meteofuno il 12 Set 2008 alle 09:51

Anche io sono grato al sindaco di Argelato…sono talmente grato che spero che alle prossime elezioni lui e i suoi amici compagni a causa dell’imposizione del porta a porta facciano la fine che ha fatto Rifondazione Comunista alle scorse elezioni nazionali…TUTTI A CASA!!!FUORI DAI MARONI!!!Argelato ha bisogno di gente competente che riesca a rispondere alle richieste dei cittadini…
PER METEOFUNO: io non metto dei riferimenti perchè voglio vedere se tu e tutti i tuoi amici riuscite ad arrivarci da soli…vedo invece che state facendo molta fatica…ricordati che il sistema alternativo al porta a porta esiste ed è già funzionante in molte città extraeuropee…io non racconto chiacchiere come han fatto finora i tuoi amici…informati perchè parlare senza sapere le cose può farti risultare troppo ridicolo…hai detto bene: fino a trent’anni fa avevamo i bidoni in casa….questo significa che CON IL PORTA A PORTA TORNIAMO INDIETRO DI TRENT’ANNI…VOI Sì CHE PENSATE AL FUTURO E AI VOSTRI FIGLI…COMPLIMENTONI…
Siccome hai detto che trent’anni fa si è passati ai cassonetti stradali per mera valutazione economica significa che con i cassonetti stradali si guadagnava di più che con i bidoni domestici…quindi proprio non capisco come Geovest nel 2008 possa guadagnarci tornando ad un metodo economicamente molto più svantaggioso…sai come ci può guadagnare???facendoti pagare il doppio della tariffa…ma tanto questi discorsi non ti sono mai passati per la testa…e quindi non capisci…per quanto riguarda il melone o la merda del cane sono rimasto sconvolto…con il pap sarò quindi costretto ad evitare tutti i cibi che mi possano impuzzolentare la mia casa…ti ripeto quello che ho detto a max: te hai merda al culo…bella conquista questo porta a porta…NON SAREMO PIù LIBERI DI MANGIARE QUEL CAVOLO CHE CI PARE PER EVITARE LA PUZZA…E’ UNA VERGOGNA IL FATTO CHE POTETE PENSARE ANCHE SOLO UNA DI QUESTE COSE…VERGOGNA….quindi da quel che dici la buccia del melone puzza sia con i cassonetti stradali che con i bidoncini del pap…per fortuna che max aveva detto che differenziando la roba non puzzava più…ora ho capito perchè…perchè siete a digiuno…stateci pure a digiuno…io il melone lo continuo a mangiare…ed è ottimo..queste sono parte di tutte le vostre contraddizioni che avete detto in questi mesi…vi consiglio una cosa: chiaritevi le idee tra di voi su cosa dire…perchè se dite in giro queste cose lo sapete chi lo vince il referendum??? il SI’…
PER TIZIANA: essendo tu ormai una persona pubblica penso sia normale subire attacchi…nessun può scordarsi ciò che hai detto tu su APA…credo che quella di ermellino sia la risposta a tutti gli attacchi che hai fatto tu…si chiama democrazia…si chiama dialogo…si chiama confronto per cercare di migliorare Argelato…Tieni al fresco la bottiglia di Pignoletto che appena apri vengo a berla insieme a te…ti do un consiglio: invece di pensare al rusco potresti cercare di impegnarti per risollevare la parte politica che tu sostieni ad Argelato…Perchè se vuoi bene alla mamma vota la fiamma…

# 26 Salvatore il 12 Set 2008 alle 13:34

Hai ragione Salvatore,è giusto che io subisca diffamazione e falsità…sono una persona pubblica!
Più che bere un Pignoletto nella mia Osteria,ti invito il 23 Novembre alle 10:00 al seggio di Volta Reno. Prima votiamo e poi mi offri un caffè. Ovviamente dovrai presentarti,perchè io non so chi tu sia. Mettiti una coccardina tricolore con la fiamma al braccio.
Comunque,per tua informazione,io voto Forza Italia.

# 27 Tiziana il 12 Set 2008 alle 14:30

La diffamazione e le falsità non sono giuste a priori…ma siccome sei stata tu la prima ad avere questo atteggiamento nei confronti di APA e dei suoi sostenitori (tra cui io) non devi meravigliarti se ermellino ha fatto altrettanto con te…la padella si ribalta facilmente…in tutte queste vicende ci sono cose non molto chiare…ed è per questo che ti avevo chiesto se era vero che tu eri retribuita da Geovest..tornando al discorso politico, forza italia è confluita nel pdl come alleanza nazionale…ti ho solo detto che invece di impegnarti così tanto per il rusco potresti impegnarti un pò anche per il partito che voti dato che ad Argelato c’è assoluta maggioranza rossa..

# 28 Salvatore il 12 Set 2008 alle 14:51

Ora ho capito Salvatore, a te e ad alcuni di voi cosa interessa veramente.
LE PROSSIME ELEZIONI, non certo il rusco.
Voi pensate veramente di sfruttare una cosa così importante?
A livello Nazionale ed Europeo si legifera per ottenere dei risultati e voi andate alla raccolta di firme per un referendum, è veramente assurdo.

# 29 Giordano il 12 Set 2008 alle 16:00

E’ veramente tutto molto assurdo.Arrivederci a dopo il 23novembre saluto e ringrazio chi mi ha letto e chi ha scritto

# 30 nicola il 12 Set 2008 alle 16:03

Ma certo, ci impegnamo per il “partito” aprioristicamente, qualunque cosa dica o ci chieda di fare, e la testa la usiamo solo come sostegno per occhiali da sole da 250 Euro. Che bellezza!
Ritengo (spero) che chiunque sia in grado di comprendere che quello che poteva essere economicamente valido 30 anni fa potrebbe non esserlo più adesso.
30 anni fa si passò alla raccolta con i cassonetti per un semplice motivo di volumi. La produzione di rifiuti stava crescendo a ritmi esponenziali, e quindi fu trovato più economico utilizzare contenitori molto più ampi, ottenendo di diminuire drasticamente le fermate e di conseguenza il tempo necessario per lo svuotamento. Trasformazione che si è compiuta successivamente con l’avvento dell’agente unico in sostituzione dei 2/3 precedenti (cfr. l’autista da solo provvede anche allo svuotamento dei cassoni), risparmiando ulteriormente. Ma nel frattempo alcune cose sono cambiate e quello che adesso CI IMPONE di rivedere questo sistema è la mancanza di spazi per creare nuove discariche (nessuno le vuole, anche se sarebbe logico che ognuno gestisse i rifiuti a CASA PROPRIA*) e la totale antieconomicità degli inceneritori, che vengono costruiti e gestiti solo grazie ai generosi contributi pubblici che TUTTI paghiamo.
Dal momento le spese per lo smaltimento dei rifiuti vengono calcolate sul peso, meno se ne manda in discarica o all’inceneritore e meno si spende.
Geovest ha ritenuto di adottare il porta a porta perchè con questo sistema si conta di ridurre la percentuale di indifferenziato sotto al 30%. Questo significa che solo il 30% dei rifiuti sarà “a pagamento” il restante 70% si smaltirà praticamente gratis.
Molto semplice come ragionamento, non trovi?

* il termine “casa propria” va preso nel senso più ampio del termine, dal proprio appartamento fino a comprendere l’intero territorio comunale.

# 31 meteofuno il 12 Set 2008 alle 16:16

Infatti,Meteofuno,uno dei convincimenti più ostili ad essere modificati nella testa di alcune persone,è che non termina tutto fuori dall’uscio di casa propria,intesa come appartamento. Questo egoistico principio del “casa mia” è un principio da superare culturalmente.Non è facile,ma accadrà.

Salvatore,io non ho interessi politici. Infatti,la rappresentanza locale del mio partito politico (che in realtà non c’è,ma consiste in una lista civica in cui un consigliere si è iscritto da un pò di tempo a FI)non sostiene il porta a porta. Anzi,gli ha fatto una forte opposizione. Ma io,che mi definisco una persona “intellettualmente libera”non sono interessata ad unirmi al gregge. Se un partito che non voterò mai alle elezioni politiche fa bene il suo lavoro nel mio territorio,sono pronta a sostenerlo pubblicamente e anche a votarlo alle prossime amministrative! Non sono i partiti ma gli uomini che fanno la differenza. Poichè questo è un mio principio,tu capisci che non sono amata dai politici e non sono adatta all’attività politica. A livello nazionale si può ancora credere (poco) che gli ideali in cui crediamo verranno onorati dal governo di turno…Ad Argelato, esiste solo l’opposizione a priori e io questo lo trovo inaccettabile.Dico questo perchè osservo che Forza Italia e altri partiti di centro destra applicano in moltissimi comuni dove amministrano,il sistema porta a porta. Il nord Italia ne è un esempio clamoroso e credo non ci sia bisogno che io accenni a ciò che legifera il governo centrale in materia di rifiuti e obiettivi da raggiungere…. Quindi ritengo che manchi coerenza e decade in me la credibilità verso chi,in effetti,ho votato 4 anni fa.

Che tu ci creda o no,non seguo nessun interesse personale,economico o politico,ma mi permetto solo di sostenere qualcosa in cui credo e a cui vorrei non rinunciare…
così come tu ti adoperi per dimostrare che il porta a porta è un errore eclatante.

# 32 Tiziana il 12 Set 2008 alle 16:45

Max perchè hai chiuso i commenti all’articolo di GEOVEST, riaprili!!!!!!!

# 33 Cristian il 12 Set 2008 alle 20:03

MAX, TI HO FATTO UNA DOMANDA, GRADIREI UNA RISPOSTA. GRAZIE

# 34 Cristian il 15 Set 2008 alle 11:34

Lavora di immaginazione… ce la puoi fare.

# 35 max il 15 Set 2008 alle 11:38

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