Gli articoli dei lettori
rifiuti e globalizzazione
Spero di non annoiare la platea , ma vorrei esprimere alcune altre considerazioni da aggiungere a tutte quelle gia espresse in materia da altri argelatesi.
Sono rimasto deluso dalle scelte che gli argelatesi hanno fatto in merito alle faccende del porta a porta . Il motivo e’ questo: Questa della raccolta porta a porta e’ una delle poche iniziative veramente orientate al futuro che le nostre amministrazioni hanno fatto negli ultimi anni. Dopo aver preso il ritmo e aver cominciato a fare la raccolta , ero soddisfatto , e assieme coi miei famigliari , ci stavamo abituando a buttare tutta la plastica in un grosso bidone posto vicino alla finestra della cucina , sentendomi meno schifato dal fatto che per mangiarmi una bistecchna di pollo dovesse essere prodotta una quantita’ cosi imponente di diossina e altre schifezze.
Era anche comodo mettere il bidone fuori con la carta o la plastica e sapere che qualcuno lo viene a raccogliere . Quando questo servizio non era disponibile , a causa del poco tempo a disposizione , si finiva per rimpinguare i cassonetti destinati agli inceneritori.
Mi chiedo perche non sia insorto nessun comitato quando ci hanno sommerso di costose e inutili rotonde utili solo a rimpinguare le casse degli stradaioli.
Invito i concittadini che avessero interesse sull’argomento a consultare il sito del dottor Montanari a proposito delle nanoparticelle prodotte dal processo di incenerimento.
http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=338&Itemid=59
Stefano