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Taglio netto alle bollette enel con il nuovo Conto Energia
Il conto energia è un sistema tariffario che consente al proprietario di un impianto fotovoltaico di recuperare in tempi ragionevoli l’investimento effettuato
a cura della Redazione
Il nuovo sistema tariffario è in vigore da luglio 2005 ma è stato riformato lo scorso febbraio. . l’ beneficiari sono persone fisiche, persone giuridiche, soggetti pubblici, condomini di unità abitative e/o di edifici. Per tutta l’energia elettrica prodotta dall’impianto (misurata tramite un contatore installato a valle del sistema), viene erogata per 20 anni al proprietario una tariffa molto interessante. In aggiunta alla tariffa incentivante il proprietario paga in bolletta elettrica solo la differenza tra l’energia che ha consumato e quella che ha prodotto col proprio impianto. Il nuovo conto energia presenta sostanziali migliorilmeR!..k snellimenti burocratici e nuove tariffe incentivanti che privilegiano l’integrazione architettonica dei pannelli ne Il’ edificio. Può beneficiare del conto energia l’impianto connessoalla rete elettrica di potenza superiore a 1 kWp. Dal punto di vista tariffario sono tre le tipo-
logie di impianto previste dal conto energia In ordine di remunerazione crescente:
Impianti non integrati (moduli posati a terra o non complanari alle superfici.a cui sono fissati.
Impianti parzialmente integrati (moduli appoggiati su tetti piani o complanari alle superfici degli edifici a cui sono fissati).
Impianti integrati (moduli che sostituiscono i materiali di rivestimento delle superfici a cui sono fissati).
Qual’è l’entità delle nuove tariffe?
Per gli impianti fotovoltaici da 1 a 3 kWp è prevista una tariffa di 0,40 € per kwh prodotto se non integrato, di 0,44 €/kWh se parzialmente integrato e di 0,49 €/kWh se integrato.
Per gli impianti fotovoltaici da 3 a 20 kWp si scende, rispettivamente, a 0,38 €/kWh, 0,42 €/kWh e 0,46 €/kWh.
Per gli impianti fotovoltaici con potenze superiori a 20 kWp a 0,36 €/kWh,’ 0,40 €/kWh e 0,44 €/kWh.
Su queste tariffe non è previsto alcun adeguamento nel cors-o dei 20 anni. L’incentivo è proporzionale all’energia elettrica prodotta, cioè viene pagato su tutta l’energia prodotta dall’impianto, non soltanto su quella in eccesso riversata nella rete elettrica. L’ente che eroga l’incentivo è il GSE, il Gestore del Sistema Elettrico nazionale.
Esistono ulteriori premi per chi oltre ad installare l’impianto esegue anche interventi di riqualificazione dell’edificio mirati al risparmio energetico ottiene una maggiorazione percentuale della tariffa pari alla metà della percentuale del risparmio conseguito, fino a un massimo del 30%. L’entità del risparmio viene. certificata da un “attestato di q!Jalificazione energetica”. Sono inoltre previste maggiorazioni del 5% della tariffa per determinate tipologie di utenze e di impianto, per esempio per gli impianti “non integrati” che autoconsumino almeno il 70% dell’energia prodotta.
I costi di un impianto di questo tipo si aggirano sui 7.000 - 7.500 euro per kWp di potenza installata, utilizzando pannelli di silicio policristallino. La cifra è ovviamente indicativa in quanto dipende anche dal tipo di impianto (integrato o no), dal tetto e dalla potenza installata.
Per ogni dettaglio e ulteriore informazione consultare il Decreto Ministeriale 19/02/2024 disponibile all’indirizzo:
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/energia_clima/fotovoltaico.pdf