Occhio vigile
Sicuri sulla strada
Riconfermato il progetto di educazione stradale per i più piccoli
a cura del Corpo Municipale Reno-Galliera
Lo scorso dicembre si è tenuto, presso l’aula Magna dell’Ist. Belluzzi di Bologna, il Convegno “Cittadini sulla Strada”, promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, dalla Provincia di Bologna, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’Università di Bologna. Tema dell’incontro la sicurezza stradale ed in particolare le iniziative educative
per promuovere nelle scuole una nuova cultura della sicurezza. E’ stata fatta una valutazione sul progetto educativo “Sicuri sulla Strada”, dedicato alla scuola primaria, che ha mosso i primi passi nel corso dell’anno scolastico 2006/2007. Si tratta di un progetto sperimentale, fondato sulla condivisione degli obiettivi educativi da parte della scuola, dei tecnici e delle famiglie: il bambino, posto al centro di questo modello, “in famiglia è figlio, a scuola è alunno, è utente nel territorio” quindi “per sostenere, consolidare e potenziare la sua autostima, è essenziale parlare con lui con
il medesimo linguaggio e vivere con lui i medesimi valori”.
Il Corpo di Polizia Municipale Reno Galliera durante l’anno scolastico 2006/2007, ha aderito in forma sperimentale a “Sicuri sulla Strada”, selezionando, in accordo con gli istituti scolastici, una sezione di scuola primaria per ogni comune. Visti gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno, la soddisfazione espressa da insegnanti, genitori e, soprattutto, dai bambini, “Sicuri sulla Strada” è stato riproposto anche per l’anno 2007/2008, ampliando la possibilità di partecipazione a tutte le sezioni. Gli insegnanti e due operatori della P.M. hanno partecipato ad uno specifico corso di formazione, finalizzato a conoscere i materiali messi a disposizione dalla provincia, le modalità organizzative e, più in generale, per imparare a operare assieme sulla classe. Alle lezioni frontali, in aula, curate dagli insegnanti, seguono le esercitazioni, condotte dalla Polizia Municipale, svolte in un primo momento in palestra, dove i bambini ricostruiscono un ambiente stradale e dove vengono simulati i comportamenti del pedone e del ciclista. Infine, i bambini mettono in pratica quanto appreso a scuola esercitandosi lungo le strade del paese, i più piccoli a piedi, i più grandi in
bicicletta, in luoghi protetti ma non chiusi al transito veicolare. I genitori delle classi 4° e 5° collaborano attivamente alle esercitazioni, quali giudici del comportamento dei piccoli ciclisti. Al termine del corso, ai bambini viene rilasciata una patente, firmata dall’insegnante di ruolo e dall’insegnante in divisa, e che deve essere firmata anche dai genitori, dopo un ulteriore periodo di prova, svolto con l’assistenza di mamma e papà.
Naturalmente, per le classi che non ritengono o non hanno la possibilità di partecipare a questo progetto, viene comunque svolto il programma di educazione stradale normalmente proposto negli anni scolastici precedenti, che al momento è già in fase avanzata in tutti i Comuni. E’ importante ricordare, inoltre, che il personale della P.M. incontra ogni anno i bambini dell’ultima classe delle scuole materne e che svolge i corsi per il conseguimento del patentino per il ciclomotore, rivolto ai ragazzi di tutte le 3° Medie del territorio e alle classi 1° dell’Istituto Keynes di S. Pietro in Casale.
Complessivamente, i progetti educativi nelle scuole impegnano la Polizia Municipale per circa 700 ore ogni anno e interessano circa 3.000 alunni nei plessi di 7 Comuni.